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Sciacca, Coronavirus. Centro-Destra e Deliberto: “Servono buoni spesa per famiglie povere”


Il Centro-Destra chiede inoltre di affrontare il problema della mancata raccolta dei rifiuti presso le abitazioni dei contagiati dal coronavirus e di chi è in quarantena

Il Centro Destra e l’indipendete Cinzia Deliberto chiedono oggi al Sindaco di attivarsi per indire una seduta telematica del consiglio comunale attraverso la quale affrontare temi caldi e importantissimi per la città in questo momento di grave difficoltà dovuto al Coronavirus.

“Sembra ormai abbastanza chiaro che il periodo di Quarantena potrebbe allungarsi, costringendo tutti noi ad un ulteriore periodo di isolamento dalle pubbliche attività. – scrivono i consiglieri – In considerazione di questa “Quasi certezza” crediamo opportuno che la politica si rimetta in moto urgentemente anche grazie al supporto della tecnologia che può, seppur lievemente, ridurre le distanze. Ci sono argomentazioni che necessitano una trattazione corale, argomentazioni la cui trattazione è davvero urgente.

In primo piano prende posto il problema dei rifiuti non ritirati dalle abitazioni con famiglie affette da Corona Virus, un problema di notevole rilevanza che ancora, cosa del tutto assurda, non ha trovato risposta e risoluzione.

Altro argomento di fondamentale urgenza è la necessità di conoscere quale piano di attacco ha intenzione di porre in essere l’Amministrazione Comunale in merito a quelle famiglie saccensi che hanno bisogno di un immediato soccorso. Sarebbe opportuno comprendere se l’eventuale attivazione dei buoni spesa, con l’ausilio del fondo di riserva del Sindaco, è una soluzione immediatamente percorribile.

Siamo sicuri che l’immane lavoro compiuto dalla Mensa della solidarietà e della Caritas sta già alleviando il dolore di molti ma non basta. Occorre che la politica si riunisca, anche attraverso un consiglio comunale con i supporti telematici deputati, al fine di affrontare questi urgenti problematica. Se il motto “Sciacca non si ferma” è vero allora occorre mettere in moto il motore. Noi siamo pronti. Occorre trovare soluzioni con la massima urgenza”.