Sciacca. Crescono solo “rifiuti e assessori”, ma sopratutto la rabbia dei cittadini


Il compito di ogni amministrazione comunale dovrebbe essere quello di lavorare per la crescita economica, sociale e culturale della città, ma a Sciacca crescono solo i rifiuti e gli assessori


La giornata di ieri rappresenta la sintesi perfetta della giunta Valenti. I rifiuti non vengono ritirati e per la prima volta senza darne avviso ai cittadini che già avevano messo in bella esposizione i mastelli davanti le porte. Poi, forse per l’ondata di proteste – giustificate – sul web, l’assessore al ramo Bacchi, dirama un comunicato in cui spiega che si tratta solo di un ritardo, ma che in giornata il personale avrebbe provveduto ritirare i sacchetti dell’umido.

Sembrava una pezza, su cui noi di Fatti & Avvenimenti abbiamo immediatamente espresso dubbi, ed infatti il ritiro non è avvenuto. Una figuraccia, l’ennesima, che sommata agli altri insuccessi della Giunta avrebbe portato qualsiasi amministratore alle dimessioni per vergogna politica e amministrativa. Già la “vergogna” un termine che questa maggioranza ha cancellato dal suo vocabolario ed infatti come se nulla fosse successo, anzi quasi a “festeggiare” il caos rifiuti, arriva la notizia che la giunta si arricchisce di un nuovo assessore, adesso sono ben sei, uno “squadrone” insomma, quasi quanto i consiglieri che sostengono questa maggioranza. Un record che a memoria non ha precedenti e non solo a Sciacca.

Inutile aggiungere l’ovvio. L’attaccamento alla poltrona in questa amministrazione ha raggiunto livelli mai visti, ma arrivati ad un anno e mezzo dalla scadenza del mandato, l’oggettiva superflua nomina di un nuovo assessore in una giunta che non ne combina una giusta neanche per sbaglio, appare come spremere il limone – o la pazienza dei cittadini – allo scopo di tirarne fuori l’ultima goccia… ammesso che ancora ci sia.