“Per finanziarlo si potrebbero usare i fondi della democrazia partecipata”, afferma Curreri che ha proposto l’idea che noi di Fatti&Avvenimenti.it abbiamo (graficamente) realizzato in foto
E perché non creare un piccolo parco allenamenti all’aperto? Magari alla Villa Comunale, così da cominciare a creare presidi, presenza, nei luoghi morti(o pieni di incivili) con attività sane, sportive, ludico-ricreative.
Se lo è chiesto stamane il Consigliere del M5S di Sciacca Alessandro Curreri: l’idea è creare qualcosa come quella che noi di Fatti&Avvenimenti.it abbiamo realizzato graficamente in foto, un’area attrazzata per lo sport e l’allenamento di piccole o medie dimensioni all’aperto e nel cuore della Villa Comunale di Sciacca, di libero utilizzo e fruizione. Un modo per creare aggregazione sana e strappare dal degrado un’area al centro dell’attenzione neglio ultimi anni solo per polemiche e le proteste giustamente sollevate dal Comitato pro-villa sulle condizioni indecorose in cui spesso versa.
La parte interessante della proposta di Curreri poi verte sul modo con cui tale struttura verrebbe finanziata: partendo da un costo che dovrebbe aggirarsi tra i 3 ed i 5mila euro, si potrebbero usare i fondi della “Democrazia partecipata”, ma soprattuto le proposte e la voce diretta dei saccensi e delle associazioni.
La Democrazia Partecipata potrebbe essere infatti uno strumento fondamentale per realizzare tanti piccoli luoghi d’interesse e abbellimenti per la città. Sciacca grazie a tali fondi ha, ad esempio, realizzato il parco giochi per bambini del borgo dello stazzone, che a breve – appena ultimata la sistemazione di alcune misure di sicurezza – dovrebbe vedere la sua apertura “ufficiale”.
Ricordiamo che per gli effetti della legge regionale n°9 del 2015, tutti i Comuni devono spendere almeno il 2 per cento delle somme loro trasferite con forme di democrazia partecipata, utilizzando strumenti che coinvolgano la cittadinanza per la scelta di azioni di interesse comune. Un impegno che, se disatteso, prevede la restituzione della relativa quota o peggio l’applicazione di penali in casi più gravi. La restituzione di tali fondi in provincia è già avvenuta e ne parlammo in questo articolo il 7 febbraio scorso (CLICCA).
Curreri invita quindi i cittadini e le associazioni a partecipare all’avviso pubblico che il Comune dovrà emettere riguardo la Democrazia Partecipata, i cui prossimi fondi dovrebbero attestarsi attorno ai 30mila euro complessivi.
Ma la proposta del consigliere pentastellato non si ferma al parco per allenamenti alla Villa Comunale, per lui infatti sempre con i fondi della democrazia partecipata e con il fondamentale supporto e partecipazione di cittadini ed assocazioni all’avviso pubblico comunale, si potrebbe realizzare anche: uno studio o sala prove con strumentazione di base, magari alle Giummare, per i talenti musicali emergenti della scena saccense; collocare delle panchine alle fermate dell’autobus che ne sono sprovviste; abbellire e sistemare alcune scalinate di Sciacca che oggi si trovano nel degrado.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.