Redazione F e ASvolta “militarista” di Curreri? No, una legge in vigore dagli anni ’70 e mai utilizzata permette di usare il personale della Difesa Ausiliaria in forza alla Pubblica Amministrazioni a costo zero
“Tutte le Pubbliche Amministrazioni (Nazionali e Locali) potranno attingere al personale della Difesa in ausiliaria, a costo zero”, a dirlo oggi è il consigliere del M5S Alessandro Curreri.
L’istituto dell’ausiliaria è infatti un periodo transitorio durante il quale il militare,in occasione della cessazione del rapporto permanente di impiego e, in alternativa, al congedo in riserva, può essere richiamato dalla Pubblica Amministrazione della sua provincia di residenza per un periodo di cinque anni. Senza alcun costo supplementare per la Pubblica Amministrazione, perché il militare in quei 5 anni continua a essere pagato dalla Difesa.
Si tratta di uno strumento che è sempre esistito e sul cui inutilizzo già nel 2015 gli allora senatori del M5S Marton, Crimi e Santangelo erano intervenuti. La legge che obbligava a pubblicare questa lista esiste fin dagli anni ’70 ma l’elenco non aveva mai visto la luce. Tale strumento negli anni disatteso, è stato messo finalmente a sistema, e pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’elenco.
Grazie a questa legge insomma, ogni assessore della giunta in carica anche a Sciacca potrebbe indicare le professionalità di cui ha bisogno per la realizzazione dei propri obiettivi: medici, ingegneri, manager delle risorse umane, esperti in pianificazione territoriale, esperti in sicurezza, informatici, biologi capaci di dare una mano nella redazione di un piano prevenzione rischi. Inoltre se qualcuno di questi esperti dovesse rifiutare l’incarico per più di due volte, decadrebbe dallo status di ausiliare perdendo il relativo beneficio economico.
“Auspico pertanto, – dice oggi Alessandro Curreri – viste le difficili condizioni in cui versano le casse comunali, che si scelga nel più breve tempo possibile di avvalersi di tali figure specializzate pronte a dare supporto e professionalità a costo zero per l’amministrazione“.
La proposta odierna di Curreri si inserisce nel filone delle iniziative già portate avanti come la proposta di predisposizione di convenzioni per i tirocinanti, la convenzione con il Tribunale di Sciacca per l’utilizzo, per lavori utili, dei soggetti con sentenze derivanti da reati di lieve entità ed il Baratto Amministrativo.
