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Sciacca. “Diffamò sui social Salvatore Monte”: Corte d’Appello conferma condanna per Pippo Vullo

Secondo atto della bagarre giudiziaria tra due personaggi ben noti nel mondo politico e culturale di Sciacca: anche per la Corte d’Appello di Palermo Pippo Vullo, noto per il suo impegno nel mondo sportivo e culturale, ha diffamato il noto operatore culturale e politico Salvatore Monte

La Corte di Appello SEZ. III Penale, ha confermato la sentenza di condanna per diffamazione del Tribunale Penale di Sciacca ad opera del Giudice Monocratico dott.ssa M.G. Scaturro, nei confronti di Giuseppe Simone Vullo.

La contestazione era stata mossa a seguito di una serie di post offensivi e di chiara natura diffamatoria, che il Simone Vullo aveva pubblicato sul proprio profilo Facebook e rivolti al dott. Salvatore Monte, all’epoca dei fatti, assessore del Comune di Sciacca.

Il Vullo era stato in primo grado condannato alla pena della multa di € 1.000,00, oltre al risarcimento per danni subiti dal Monte quantificati dal Tribunale di Sciacca in € 5.000,00 oltre al pagamento delle spese per la costituzione di parte civile liquidate in € 2.500,00.

La Corte di Appello, confermando la sentenza, ha condannato il 22 dicembre scorso ulteriormente il Vullo delle spese per la costituzione di parte civile per il grado di Appello liquidate in € 800,00, fissando il termine per il deposito della motivazione in giorni 90.

Il Monte è stato assistito per i due gradi del giudizio dall’Avv. Ignazio Bivona, il Vullo nel grado di Appello è stato difeso dall’Avv. Aldo Rossi e dall’Avv. Puglisi.