Potranno finalmente partire importanti servizi e progetti sociali grazie al via libera della Regione
Il sindaco Francesca Valenti e l’assessore alle Politiche Sociali Annalisa Alongi danno oggi la notizia del via libera della Regione Siciliana alla rimodulazione del Piano di Zona 2013-2015 del Distretto Socio Sanitario Ag 7 di cui il Comune di Sciacca è capofila.
In aggiunta ai servizi e ai progetti già partiti, – comunicano – potranno ora essere attivati in tutti i Comuni del Distretto nuove iniziative sociali. A Sciacca: il centro integrazione per disabili, la terza annualità del servizio civico distrettuale, il sostegno alla genitorialità e la prevenzione del disagio giovanile, il centro di aggregazione e la ludoteca distrettuale per preadolescenti.
Il Comune di Sciacca, quale capofila del Distretto Socio Sanitario Ag 7, ha presentato alla Regione Siciliana l’integrazione al Piano di Zona 2013-2015 a seguito di un finanziamento integrativo pari a 731 mila euro. Il piano degli interventi, rimodulato dal Comitato dei Sindaci con l’implementazione dei servizi, è stato esaminato dal nucleo di valutazione del Dipartimento regionale della Famiglia e delle Politiche Sociali. Dopo l’ultimo esame, l’organismo ha trasmesso il parere di congruità definitivo.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.