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Sciacca e Agrigento. Arrivano i metronotte armati al Pronto Soccorso, esclusi gli ospedali di Canicattì e Licata


Dopo le aggressioni di alcuni utenti al personale ospedaliero, ai Pronto Soccorso di Sciacca e Agrigento, arrivano i servizi di vigilanza armata

La novità, richiesta alla direzione dell’Asp di Agrigento dal direttore sanitario degli Ospedali riuniti di Sciacca, e Ribera, Gaetano Migliazzo, servirà a garantire l’incolumità di persone e cose nelle aree di emergenza. Nei fatti il servizio che sarà H24, si traduce in un metronotte armato che potrà intervenire in caso di aggressione.

l’Asp ha affidato il servizio vigilanza degli ospedali Giovanni Paolo II di Sciacca e San Giovanni di Dio di Agrigento, alla società Metronotte d’Italia spa, che percepirà 156.894 euro a fronte di quasi 9000 ore di servizio. Al momento gli ospedali di Canicattì e Licata, non usufruiranno di questo servizio.