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Sciacca. Ex precari ancora a 18 ore lavorative, CentroDestra e Deliberto: “Integrarle a 21”


I consiglieri comunali di opposizione di Centro destra e Cinzia Deliberto intervengono sulla mancata integrazione ore a seguito della stabilizzazione dei precari comunali

Che fine ha fatto l’integrazione da 18 a 21 ore per i lavoratori precari stabilizzati? Se lo chiedono oggi i consiglieri di Centro Destra e l’indipendete Cinzia Deliberto: “Poco più di un mese fa abbiamo permesso a denti stretti l’approvazione degli strumenti finanziari per garantire a 70 padri di famiglia di essere stabilizzati e non perdere il posto di lavoro”.

Tuttavia, ricordano i consiglieri: “Nella seduta di consiglio comunale aperto chiesto sempre da noi per affrontare la problematica precari ci confrontammo su una nostra proposta, e cioè quella di procedere alla stabilizzazione dei lavoratori non come era stato proposto dall’amministrazione a 17 /18 ore ma bensì a 21 ore.

La nostra proposta fu subito valutata nei giorni successivi e fu detto all’interno dell’aula sia dall’amministrazione che dagli uffici che nelle settimane successive alla firma avrebbero fatto una integrazione delle ore per fare in modo di far raggiungere le famose 21 ore”.

“Ad oggi non si hanno notizie certe di questa promessa integrazione”, dicono i consiglieri. “La permanenza a 18 ore potrebbe creare disagi economici e sociali ai lavoratori stabilizzati che difficilmente possono andare avanti con questa riduzione corposa della retribuzione.

Interroghiamo il Sindaco e l’Assessore al ramo per capire come mai ancora ad oggi non c’è neanche traccia di questa integrazione e quali sono  le motivazioni per le quali ancora non sono stati posti in essere gli atti per addivenire ad una soluzione del problema, Invitandoli sin da adesso ad adoperarsi nell’immediato perché tale situazione potrebbe ricacciare gli stessi lavoratori in un nuovo precariato”.