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Sciacca, Ferragosto. CGIL indice due giorni di assemblea per netturbini: difesa dei lavoratori o azione politica?


Restringere l’attività dei netturbini a circa 4 ore a ridosso del Ferragosto, diritti dei lavoratori o lotta politica?

La Cgil proprio per lunedì 13 e martedì 14 agosto ha confermato due giorni di assemblea, nelle ultime ore di lavoro del personale – restringendo così a circa 4 ore l’attività – da parte dei netturbini del servizio di raccolta dei rifiuti a Sciacca. Questo fatto, sicuramente, determinerà non pochi disagi nel servizio di raccolta dei rifiuti proprio a ridosso del Ferragosto.

Il motivo di questa ennesima assemblea per la Cgil è la necessità che vengano rispettati i tempi per il pagamento degli stipendi ai lavoratori, infatti non è ancora entrato a regime il pagamento degli stipendi entro il giorno 15 del mese successivo a quello di riferimento. 

Comprendendo i disagi dei lavoratori però, non si può non ricordare che il vero bersaglio di una simile attività non sarebbero altro che i cittadini-utenti del servizio, non tanto la ditta. E quando avviene ciò? A ridosso del ferragosto, in modo tale da dare – ci arriverebbe anche un bambino di 5 anni, quindi ci auguriamo lo abbiano compreso anche i vertici del sindacato – più disagi possibili agli utenti, che inevitabilemente non se la prenderanno con la ditta che non paga gli stipendi ai lavoratori, ma con il Comune che invece le fatture alla ditta le paga regolarmente, magari – se tutto va bene, oseremmo dire – se la prenderanno con quel “povero cristo” di Paolo Mandracchia.

Adesso, che nella CGIL la politica non sia lontana, è il segreto di pulcinella, e possiamo raccontarci tutte le barzellette che vogliamo circa la presenza in talune riunioni politiche di personaggio X e Y e di commenti su Facebook abbastanza chiari, possiamo raccontarci mille volte che si vada o si parli in veste personale e non come sindacato, ma sono giustificazioni che lasciano il tempo che trovano.

Ci auguriamo quindi che i disservizi saranno minori di quel che è lecito aspettarsi, altrimenti sarà evidente che a fronte del fatto che il Comune di Sciacca, ovvero la collettività, paghi regolarmente le fatture alla ditta, la CGIL invece che colpire la ditta per i suoi ritardi, preferisce colpire la collettività saccense, e quando fa più male, ovvero a ferragosto; così magari ci scappa il selfie tra i rifiuti ed il solito “meme” o “tormentone”: “E il sindaco e l’assessore che fanno???”.