La nota associazione ambientalista guidata da Claudio Lombardo nei giorni scorsi aveva rischiesto urgentemente dei controlli alle autorità sullo stato d’inquinamento della acque che finiscono a mare
Sciacca. Inquinamento Foce del Cansalamone allo Stazzone
Sciacca. Inquinamento Foce del Cansalamone allo Stazzone, acqua densa di colore "marroncino" e una forte puzza nauseabonda
Gepostet von FattieAvvenimenti SciaccaeProvincia am Montag, 6. Mai 2019
Un fetore nauseabondo, pezzi di liquame non meglio identificato e acque scurissime e “viscide”. E’ questo l’indegno spettacolo visibile dal lungomare della località Stazzone a Sciacca, dove le acque del Cansalamone raggiungono il mare.
A sollevare il problema nei giorni scorsi è stato il presidente di MareAmico Agrigento Claudio Lombardo che ha chiesto alla Capitaneria di Porto di Sciacca, all’ARPA ed all’Asp di controllare lo stato di forte inquinamento visibili ad occhio nudo – ed aggiungiamo, si sente anche a naso – delle acque sversate in mare dal Cansalamone.
I controlli sono stati effettuati, ma ancora mancano all’appello i risultati di alcuni esami tra cui quello batteriologico. Tuttavia già si è appreso che l’inquinamento sarebbe altissimo, con una concentrazione di ammoniaca in acqua che sarebbe pari addirittura a 25mg/l. Ricordiamo che l’ammoniaca nelle acque potabili deve essere assente e comunque il limite massimo è di 0,5 mg/l.
Insomma, appare evidente come si tratti di “inquinamento cloacale”, come il presidente Claudio Lombardo ha ben sintetizzato. Un inquinamento probabilmente frutto di sistematico e non occasionale sversamento fognario che speriamo non si risolva soltanto con il generico divieto di balneazione nella zona, ma che faccia attivare le autorità seriamente per fermare quello che assai probabilmente rappresenta un serio rischio di danneggiamento del mare costiero saccense con la sua flora e fauna.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.