Sciacca. Gianna Nannini in concerto a sbigliettamento: 30mila euro di contributo dal Comune, c’è anche altro?


Il 19 agosto ci sarà il concerto di Gianna Nannini a Sciacca, ma non solo, pare che l’assessore e vicesindaco Filippo Bellanca abbia già preparato quasi completamente il cartellone estivo di eventi: ma molte associazioni artistiche saccensi non sono state neppure informate

Piazza Scandaliato transennata e chiusa, il 19 di agosto per un concerto a sbigliettamento della nota rockstar italiana Gianna Nanni. Un evento che pare sia stato fortemente voluto dal vicensindaco Filippo Bellanca e che, da indiscrezioni, dovrebbe avere un costo di circa 30mila euro di contributo economico da parte delle casse comunali, questo, al fine di rendere il prezzo del biglietto “popolare”.

Ma non solo, oggi è stato fatto solo l’annuncio dell’evento, ma non è chiaro chi pagherà il suolo pubblico, il punto luce e gli oneri Siae per l’evento. Speriamo che l’assessore vicesindaco voglia chiarire il prima possibile la cosa. Soprattutto perché già solo se fossero confermate le indiscrezioni, 30mila euro di contributo per un singolo concerto rappresenterebbero un record per il Comune di Sciacca il cui contributo massimo in recenti anni – concerto di Fiorella Mannoia – si sarebbe agirato attorno ai 17mila euro; qui si parla di spenderne quasi il doppio per un’artista che non appare così “al di sopra” della Mannoia e occupando non Piazza Mariano Rossi come fu per la Mannoia, ma il “salotto” della città, piazza Scandaliato.

E non finisce qui, avrebbe detto il buon Corrado. 

Pare che Bellanca abbia pronto gran parte del cartellone per l’estate saccense – che dovrebbe presentare entro fine mese –, si parla di un concerto di un noto Dj internazionale per ferragosto oltre alla riproposizione delle due manifestazioni “Street food” ed “Azzurro food”. Poi si parla di carnevale estivo e tanto altro, ma una domanda in tutto questo marasma di eventi sorge spontanea: le associazioni artistiche locali sono state interpellate?

Perché i grandi eventi di richiamo sono sicuramente bellissimi, ma durano un tot giorni e finiscono. Un cartellone per una città che vuole essere turistica l’intera stagione estiva dovrebbe prevedere spettacoli e concertini per le vie cittadine quasi giornalmente: si farà come altri anni, affidandosi alla buona volontà dei locali pubblici che pagheranno concerti e show tax o il Comune vorrà dare un’organizzazione? E se così fosse, perché ad oggi il Comune non si è neppure consultato con le associazioni artistiche del territorio?

Insomma, il fumo l’assessore Bellanca lo sta facendo odorare, ora tocca vedere quanto costa la carne e, soprattutto, se c’è.