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Sciacca. “Gran galà della cucina” al Torre del Barone Resort presenti gli chef Escoffier e Montemaggiore

Si terrà martedì 17 maggio il Gran galà della cucina nella splendida cornice di Mangia’sTorre del Barone Resort sulla costa sud-occidentale della Sicilia, a Sciacca, in provincia di Agrigento. Durante la manifestazione ci sarà la cerimonia della consegna delle fasce dell’Ordine Internazionale Disciple di Auguste Escoffier, del delegato per la Sicilia, Giovanni Lorenzo Montemaggiore

Saranno 27 i nuovi Discepoli in nome del Grande Auguste Escoffier, conosciuto con l’appellativo di il cuoco dei re ,il re di cuochi – dice Montemaggiore- che saranno insigniti speriamo per tanto, con questo nuovo importante avvenimento, l’avvio ed il ripristino di una attesa normalizzazione delle attività ristorative così fortemente penalizzate dalla pandemia.

E’’ nostra intenzione, capillarizzare gli associati in tutta la Regione creando e confidando in fiduciari per ogni luogo così da poter organizzare, tra l’altro, concorsi in ambito regionale tra scuole alberghiere e tra professionisti, la partecipazione a concorsi nazionali ed internazionali con una squadra sotto l’egida di Auguste Escoffier Sicilia. Ed inoltre,in Sicilia- continua il presidente dell’associazione- siamo in prima linea nella promozione e valorizzazione della Dieta Mediterranea come simbolo dell’identità dell’Isola, oltre che come stile di vita salutare”.

La cerimonia di “intronizzazione” , nel celebrare il nuovo gruppo di chef siciliani e professionisti con il titolo dedicato al maestro della gastronomia francese e internazionale che rivoluzionò il mondo della cucina (creò il menù) pone in primo piano l’ “Ordre”, lo stesso che dal 1954 opera nel segno della cultura gastronomica elevata a scienza.

Definito il “cuoco dei re, il re dei cuochi”, colui che rivoluzionò il mondo della cucina ed il concetto stesso del mangiare (da bisogno a piacere), Escoffier ha inventato il modo in cui, ancora oggi, ci si divide i compiti dietro forni e fornelli di un ristorante, la brigata. Il suo pensiero umanistico si trasmutava nell’aiuto alle mogli dei cuochi in guerra con raccolte attraverso delle cene di beneficenza la creazione di un fondo per i cuochi in difficoltà economiche e la distribuzione dei cibi in surplus dati ai poveri che la sera si raccoglievano nei pressi del ristorante.

“Siamo onorati di ospitare la prestigiosa manifestazione al Mangia’s Torre del Barone Resort- afferma Marcello Mangia, presidente di Aeroviaggi- Per Mangia’s i temi legati alla cultura della ristorazione sono fondanti nel concept del nostro brand.

Riteniamo siano la chiave di uno sviluppo qualitativo dell’industria dell’ospitalità in Italia e che i valori del grande maestro Auguste Escoffier siano incredibilmente moderni e attuali. Io stesso sono un discepolo e felice di esserlo”.

Ricco il programma degli appuntamenti della giornata che prevede anche un’area dedicata alla valorizzazione dei prodotti bio del territorio dell’Isola che in Italia ha il primato per le coltivazioni biologiche nel segno della tutela del ricco patrimonio di biodiversità.

Dal gambero rosa di Sciacca all’olio evo bio, dai vini biologici alle conserve con le materie prime del territorio, in un ricco caleidoscopio di profumi e sapori.

In mattinata, si svolgerà un incontro legato ai temi della ristorazione post- pandemica e della valorizzazione dell’agro-alimentare.

A dare il benvenuto, sarà il padrone di casa, Marcello Mangia, presidente di Aeroviaggi, a cui seguiranno i saluti di Giovanni Lorenzo Montemaggiore, presidente della Delegazione Sicilia dell’Associazione Disciple d’ Auguste Escoffier, del segretario regionale Tonino Butera e del tesoriere Gianluca Interrante che gioca in casa, essendo il vice-direttore ed f&b di Casa Mangia’s.

Interventi di Giacomo Glaviano presidente nazionale della F.I.J.E.T.(Federazione intenazionale, giornalisti scrittori di turismo), con un focus dedicato alla filiera agricola- produttiva e tutela del patrimonio storico-culturale, volano di sviluppo del turismo siciliano.

Nino Sutera, Direttore della Libera Università Rurale dei Saperi e Sapori con il tema dedicato alla nuova frontiera della ristorazione post Covid19.

Interverrà il presidente Escoffier Svizzera e per l’Europa chef Pierre Alain Favre.

Lo chef siciliano, Anthony Andaloro, uno dei 4 blind chef al mondo, fiduciario regionale per la disabilità dell’associazione, presenterà un inedito show cooking con le eccellenze del mare e della terra del comprensorio saccense.

Il bartender Gianluca Nardone, famoso per la sua ricetta del “cannolo in versione drink”, stupirà con le sue creazioni che mixano tradizione e modernità all’insegna del territorio.

Condurrà lo show cooking, la giornalista Giusy Messina

La cerimonia della consegna delle sciarpe è organizzata dal delegato regionale chef Giovanni Lorenzo Montemaggiore, dal segretario regionale chef Tonino Butera,(chef ristoratore) dal tesoriere chef Gianluca Interrante(prossimo Disciple e vice direttore/food & beverage degli Hotels di Sciaccamare gruppo Mangia’s).

Partners della manifestazione: Mangia’s Torre Barone Sciacca, Electrolux di Giuseppe Saitta Palermo, Cantine Settesoli Menfi, Marr S.P.A. Palermo, Oli ed amari Aziende Perollo Sciacca, Fratelli Cottone Gambero rosa di Sciacca(pescato di Sciacca), Scalia Aziende Ittico-conserviere Sciacca, Pastificio Minardo di Modica, L’erba del prof : di Giovanni Puglisi-Ragusa (tutto alla canapa commestibile),Evoreca di Giovanni Sciortino (forniture HO.RE.CA.) Agrigento, Pistacchi e derivati Dolce Florio di Tindara Florio di Librizzi (Me), Terre del bio: Bio Distretto Borghi Sicani, Le Sette Aje di Rosalia Cannata e S.lle di Santa Margherita Belìce, Coop Terramia Castelvetrano

(oli ed olive con i suoi derivati), Abbate Antonino Olio Naristeo e crema di Mandorle Bio, Filippo Rizzuto Tartufi di Sicilia.

ASSOCIAZIONE DISCIPLE DI AUGUSTE ESCOFFIER

Disciple d’Auguste Escoffier è un’associazione nata nel 1954 da Jean Ducroux, chef di cucina a Nizza e esperto cuoco d’Auguste Escoffier che oggi conta o. Allora non esisteva nessuna associazione gastronomica nel sud della Francia, ebbe l’idea di unire gli chef di cucina dei grandi hotel della regione. Da mezzo secolo i Discepoli hanno come obiettivo proprio quello onorare la memoria di Escoffier, maestro della cucina Francese e Internazionale, promuovendo e conservando la sua opera e guardando le grande tradizione della cucina ugualmente in particolare nel campo della formazione scolastica, secondaria, superiore o professionale dei cuochi, e in più l’apprendistato, via tradizionale di 80% dei chef stellati.

Nel 2007, Jean- Pierre Biffi, chef esecutivo di Potel & Chabot, presidente da 15 anni della Regione Paris Ile de France, fu eletto alla Presidenza Internazionale con l’obiettivo di riunire i Discepoli Escoffier del mondo intero modernizzare i Discepoli e inserirli nell’autentico ‘’Spirito Escoffier’. L’associazione riunisce ad oggi oltre 25.000 membri distribuiti in 12 delegazioni sparse in tutto il mondo.

Tra i Discepoli di Auguste Escoffier vi sono chef di altissimo livello come Paul Bocuse ma anche executive chef di grandi alberghi provenienti da Paesi come Cina, Ungheria, Stati Uniti, Italia, Svizzera, Germania, Spagna, Giappone, Benelux, Canada, Messico, Oceano Indiano, Portogallo, Thailandia, Sudafrica, Brasile, Argentina, Vietnam e Russia.