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Sciacca. Ignazio Corrao europarlamentare del M5S: “In Europa per gestire i fondi UE per l’agricoltura”


L’On. del M5S Ignazio Corrao oggi a Sciacca: “ In Europa per riportare in alto la gestione dei fondi comunitari per l’agricoltura”

Era a Sciacca per promuovere la sua campagna elettorale l’eurodeputato Ignazio Corrao e ai nostri microfoni ha spiegato i punti del suo programma: “Attualmente in Italia il peso delle frodi in agricoltura è il più alto d’Europa di circa 200 milioni di euro e occorre recuperare inizialmente almeno l’86% delle somme; insomma una fetta enorme di fondi UE investiti per l’agricoltura. Occorre pertanto un cambiamento politico e lo stesso Corrao già eletto europarlamentare del M5S a Bruxelles nel 2014 ha sempre costantemente lottato per difendere la nostra terra e portare in auge una Sicilia migliore e soprattutto in sede europea”.

Secondo l’europarlamentare “ l’agrumicultura è vittima di una catastrofe politica e ha sempre supportato l’agricoltura manifestando l’abbandono delle infrastrutture.”

“Il M5S – ha continuato Corrao – è un movimento a favore dei cittadini e si dedica agli interessi del popolo e quindi occorre dare impulso al mercato interno, incrementando la produttività dell’agricoltura, garantendo la sicurezza degli approvvigionamenti e assicurando prezzi più economici ai consumatori stabilizzando i mercati”.

L’eurodeputato si reputa soddisfatto del fatto che: “in Sicilia nello specifico a Castelvetrano e a Caltanissetta sono stati eletti i Sindaci Enzo Alfano e Roberto Gambino, questa è la prova evidente che la Sicilia ha dato fiducia al M5S e andremo sempre avanti per l’interesse del popolo siciliano continuando il lavoro iniziato cinque anni a Bruxelles.”

Ed infine aggiunge: “ l’industria italiana è in continua crescita grazie anche al reddito di cittadinanza che ha dato impulso al mercato interno, aiutando molte famiglie che si trovavano in situazioni disastrose.”

Corrao si definisce l’europarlamentare italiano più produttivo di tutto il Parlamento Europeo e chiede agli elettori di avere riconfermata la fiducia per continuare il suo operato a Bruxelles.