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Sciacca. Il Circolo della Lega non c’è, ma già perde pezzi. Esce l’ex Pres. Catania: “La lealtà non paga”


Mentre il nuovo circolo della Lega di Sciacca tenta di prendere forma, non senza malumori interni, l’ex Presidente del circolo sciolto, Vincenzo Catania, annuncia l’abbandono ufficiale dal partito rappresentato in provincia da Massiliano Rosseli, noto per essere l’uomo dell’On. Pagano

E’ una lettera dura ed evidentemente sofferta quella scritta dall’ex Presidente del Circolo della Lega di Sciacca, Vincenzo Catania. Una lettera con la quale l’ex dirigente abbandona ufficialmente il Partito di Salvini, non per mancanza di entusiasmo, ma perché, citiamo testualmente: “La lealtà non paga” e rimanda al commissario provinciale Massimiliano Rossellil’oggettiva inattività del Circolo di Sciacca”. Innatività, che a dire il vero, venne usata come scusa dal Rosselli per sciogliere una realtà che come tutte le creature politiche in crescita, nei pressi delle elezioni, si è trovata al centro di beghe di partito di cui gli stessi componenti saccensi, anche per inesperienza politica, non potevano comprendere. E per questo sono stati “sacrificati”.

Di seguito la lettera integrale di Vincenzo Catania.

“Ai rispettabilissimi Organi di Stampa, avendo preso atto della costituzione di un nuovo circolo della Lega Salvini Premier a Sciacca, annuncio formalmente la mia fuoriuscita dal Partito. Decisione che ho comunicato, poche ore fa, anche al coordinatore provinciale Massimiliano Rosselli. Auguro al nuovo Circolo della Lega Salvini Premier di Sciacca, di continuare a conferire al Partito il prestigio che merita.

Le dinamiche avvenute negli ultimi nove mesi, dimostrano che la lealtà non paga. Sono certo che i nuovi componenti sapranno valorizzare il Movimento, in un territorio che necessita di interventi urgenti ed una presenza costante. Auguro al nuovo Circolo di lavorare con tranquillità e serenità. L’auspicio è che possa lavorare senza quelle vili realtà parallele, che hanno tentato in ogni modo di contrastare e screditare, senza riuscirci, il mio operato e del direttivo tutto che ho avuto l’onore di presiedere per pochi mesi. Direttivo riconosciuto legalmente ed ufficialmente dal Partito.

Ringrazio anche il coordinatore provinciale del partito, Massimiliano Rosselli a cui ho sempre dimostrato lealtà. Ho atteso sette mesi, ma oggi mi preme rimandare al mittente “l’oggettiva inattività” del Circolo che ho avuto l’onore di presiedere, così come si legge nella nota del Coordinatore provinciale del 29 gennaio scorso, giorno in cui sono state azzerate le tessere a Sciacca.

Pur non condividendo l’azzeramento totale delle tessere nel territorio termale, che di fatto ha cancellato la Lega di Sciacca, ho rispettato la scala gerarchica. Nei mesi successivi, ho continuato a rappresentare il Partito nel territorio termale. Con un mandato in pectore mai ratificato dal coordinamento provinciale, ho continuato a partecipare agli incontri ufficiali ad Agrigento, spendendomi per la Lega e rappresentando gli interessi della mia città.

Questo comunicato si rende necessario perché, ancora oggi, molti saccensi identificano nella mia persona il ruolo di Presidente del Circolo della Lega Salvini Premier a Sciacca. E’ stato un onore rappresentare la Lega nella mia città. Mi preme ringraziare quanti hanno creduto con sincera lealtà nel mio operato. Auguro ancora buon lavoro al Circolo della Lega Salvini Premier di Sciacca ed annuncio ufficialmente la mia fuoriuscita dal Partito”.