Un’ennesima pessima figura rilanciata anche dall’ANSA e da varie testate nazionali tra cui La Repubblica, per Sciacca tra cani avvelenati e scandali vari non sono di certo tempi felici
Il Comune di Sciacca non dispone dei fondi necessari a pagare i costi della mensa scolastica. Questo perché, sebbene nel bilancio sia presente una voce da ben 200 mila euro per finanziare la mensa scolastica, a causa del disavanzo emerso dall’ultimo rendiconto, la spesa è stata bloccata dagli uffici venendo considerata “non indispensabile”.
Per questo un gruppo di genitori di bambini che frequentano la scuola dell’infanzia e le sezioni di scuola primaria a tempo prolungato, vuole provvedere in proprio al servizio.
Le famiglie avrebbero già contattato una ditta capace di provvedere al servizio mensa ed a fine mese le stesse famigliere pagheranno il conto. Del resto l’alternativa sarebbe stata un intero anno in cui i bimbi avrebbero dovuto portarsi il pranzo a sacco, con la scomodità del caso.
Una pezza peggiore del buco poi l’ha messa il vicesindaco Gisella Mondino che a Repubblica avrebbe precisato che “il servizio di refezione scolastica non è obbligatorio per il comune”, mettendo in evidenza che non è ravvisabile inadempienza da parte dell’ente, ma anche, che Sciacca oltre ad essere la città di cani avvelenati e di “numerosi” squali che attaccano davanti le spiagge, è anche una città che tiene ben poco ai bambini. Cosa dire? Meraviglioso per una città che vuole vivere di turismo.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.