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Sciacca. Il consigliere “di Maggioranza” Curreri tenta il colpo di “schiena”: ma non dice da che parte sta


Curreri s’imbarca maldestramente nella polemica tentando di distogliere l’attenzione dal suo ruolo di consigliere d’opposizione, ma dimostra ancora una volta di “non essersi mai alzato”

Un post su Facebook per dirmi che fa tante cose belle. Sembra una battuta, ma è quello che è successo veramente. Il consigliere pentastellato Alessandro Curreri ha ritenuto doveroso ieri pomeriggio scrivere un post autocelebrativo sul suo profilo social – dove ha ritenuto utile citarmi insieme alla Testata che mi onoro di dirigere – per farmi sapere quante belle cose fa per la città di Sciacca. Motivo della citazione è l’articolo dello scorso giovedì: “Sciacca. Valenti vince contro la Città: Cusumano si inginocchia, Bentivegna peggio, Curreri non si è mai alzato”.

Il consigliere tiene a farmi – e farci? – sapere che: “Pur essendo fuori sede con l’onorevole Giovanni Di Caro ed il Vice Ministro Giancarlo Cancelleri – perché puntualizzare la propria posizione politica è sempre importante, non tanto per chi è fuori dal tuo partito quanto per chi è dentro, è un vecchio modo per marcare il territorio sempre utile ed efficace, metti domani un congresso, una cosa, Curreri si trova preparato ndr – informiamo e stimoliamo Anas della anomalia – mancanza di illuminazione –, nella SS 115 SUD OCCIDENTALE SICULA A SCIACCA (AG) il km 121,050 e il km 117,400. Vi sarete accorti che dal 29/01 la galleria Belvedere tornava ad essere illuminata. C’è chi gli onorevoli li chiama per aprire Centri Commerciali senza interpellare il Centro Commerciale Naturale.

Dal mio ritorno mi sono dedicato anche a #perditeidriche come quella della Scala Santa Venera, complessa e pericolosa. Si, le perdite idriche possono risolversi senza andare ai tg. Perché siamo amministratori dotati di mail, PEC, contatti con i dipendenti comunali e di Girgenti Acque e capaci di fare sopralluoghi congiunti che ci chiedono i cittadini.

In questi giorni sto lavorando, anche per rispondere agli abbandoni criminali di Rifiuti di ogni tipo, alle figure delle sentinelle ambientali(utilizzando i #Puc-percettori reddito di cittadinanza) e ai progetti degli #ispettoriAmbientaliComunali. Per entrambi sono obbligatori i presidi assicurativi con Inail, oggetto di studio con l’ufficio personale ma che, vi giuro, serviranno, per tante altri progetti di baratto, partnerariato sociale e sussidiarietà. Ne parleremo anche in commissione Venerdi mattina.
Con l’ufficio personale stiamo pensando anche ai militari in ausiliaria.
Obiettivo integrare il personale comunale a costo 0, che si riflette sul decoro e sulla accoglienza”.

Adesso arriviamo al pezzo forte: “Fatti ed Avvenimenti, dell’attento direttore Sean Gulino, scrive che non mi sono mai alzato. Reputo ingiusta la descrizione che puntualmente viene fatta della mia persona, perché mi sono sempre prodigato, capo chino a lavorare e studiare come un mulo; mi sono prostato, genuflesso solo alla città, esclusivamente ai quartieri e sto lavorando soprattutto per i fuori sede e per chi non deve andarsene. Ma accetto di buon grado, sperando che egli, di me, pubblichi anche qualche notizia positiva, realistica e di pregio, anche per fare capire che gran sorta di consigliere c’è a #sciacca. Non mi sono mai alzato dalle loro esigenza.
Sono l’unico che ha denunciato la svendita del #patrimoniocomunale [circoli e parcheggi] da parte di chi è ancora in consiglio o manipola il consiglio [tutto a verbale] e poi si schierano contro il ticket”.

Adesso, Consigliere Curreri, a me ed a Fatti&Avvenimenti.it fa oltremodo piacere leggere di come eroicamente e con sprezzo del dovere si immola per questa sfortunata città – e la sfortuna sta nell’avere degli amministratori non alla sua altezza –, ma nel suo discorso dove cogliamo anche giuste frecciatine verso altri esponenti politici, pur cercando con attenzione, non riusciamo a cogliere il suo ruolo di “opposizione”.

Piccola spiegazione ad appannaggio di chi ci legge: un consigliere comunale è eletto per fare il bene della propria città, e questo è evidentemente lapalissiano o almeno dovrebbe esserlo. Tuttavia, tra i consiglieri si usa distinguere la maggioranza dall’opposizione.

I consiglieri di maggioranza vengono eletti abitualmente – ma non sempre – nelle liste a supporto del candidato sindaco vincitore, si interessano – come ovvio – della città e dei suoi problemi e lavorano di concerto con autorità, istituzioni e giunta comunale – a cui fanno riferimento politicamente – per risolverli. Ovviamente, trovando espressione politica nell’amministrazione in carica, il lavoro dei consiglieri di maggioranza tende ad essere “silenzioso” o almeno non polemico, per ovvi motivi. Tranne nel caso del consigliere Ambrogio che da “maggioranza” – forse, almeno crediamo – critica anche aspramente l’amministrazione salvo mostrarsi irremovibile sul non votare la sfiducia forse perchè fare un’altra elezione non conviene a nessuno oppure perché crede veramente in “un cambio di passo” della giunta Valenti dopo 15 assessori cambiati e innumerevoli teatrini. Ma questo è un altro discorso, che devo essere sincero, mi annoia persino ripetere. 

I consiglieri di minoranza invece, pur lavorando sempre per il bene della città, hanno anche una doverosa fuzione di “osservazione e vigilanza” dell’attività amministrativa, soprattutto quando si dimostra lenta ed inefficiente. Per questo abitualmente il consigliere di opposizione è attivo sulla stampa e politicamente contro la giunta in carica, perché come un “guardiano” dovrebbe vigilare sull’operato di chi amministra non limitandosi a collaborare acriticamente, anche perché abitualmente, se si è opposizione, evidentemente si hanno idee, proposte e punti di vista diversi dalla maggioranza.

Lo ripetiamo: Collaborare acriticamente – seppur per il bene della città – significa fare parte della maggioranza e trovare la propria espressione politica in essa e nell’amministrazione in carica.

Che poi, se la città fosse amministrata bene, per un consigliere di opposizione avrebbe anche senso “imboscarsi”, ma davanti allo sfacelo che ogni singolo giorno i cittadini lamentano in ogni sede, come si fa a restare zitti? Curreri, il suo ruolo non è solo “tappare i buchi” dell’amministrazione, ma anche e soprattutto offrire un’alternativa e rendere pubblici i problemi che qualcuno tende ad insabbiare, altrimeni i problemi che lei crede di risolvere non si risolveranno mai, perchè se – per ipotesi – lei fa tappare una buca per strada, dopo due mesi se ne apriranno altre venti perchè il problema non era la buca di cui lei si è occupato ma un sistema amministrativo che non funziona e che lei anzi aiuta a tenere a galla dando un’errata percezione dell’attività amministrativa. 

Quindi, carissimo consigliere pentastellato, invece di raccontarci delle sue frequentazioni politiche “importanti” e di quante belle cose fa, sia sincero, una volta tanto, e dica chiaramente se per lei l’amministrazione in carica è espressione di una compagine politicamente avversaria che sta governando male la città oppure se per lei tutto va benissimo e l’ipotesi di votare la sfiducia non le è mai passata neppure per l’anticamera del cervello. Nella vita ed in politica basta pochissimo, basta essere chiari.

L’ha detta giusta: che sorta di consigliere che c’è a Sciacca.