E’ una nota singolare quella che arriva oggi dalle file della maggioranza. Simone Di Paola – capogruppo del PD in consiglio – e Vincenzo Bonomo scrivono contro l’amministrazione chiedono di “restituire dignità al viale della Vittoria” spostando le bancarelle dalla loro storica sede.
Non passa certo inosservato il fatto che l’assessore di riferimento sia Paolo Mandracchia, non proprio uno del PD, insomma. “Cambiare deve voler dire non avere paura di sfidare o mettere in discussione tradizioni che durano da sempre che oggi creano solo disagi, caos e situazioni di scarso decoro, specie sotto il profilo igienico sanitario”, dicono i consiglieri.
Ai consiglieri, dopo anni dalla ripetizione della cosa con amministrazioni di tutti i colori, non va giù l’usanza di “piazzare bancarelle della festa di ferragosto nel centralissimo Viale della Vittoria, il cosiddetto ingresso nobile di Sciacca”.
Una situazione da film horror, ai limiti del grottesco per gli esponenti del PD, che fa quasi sorridere: “residenti, commercianti e frequentatori del quartiere vengono letteralmente “sequestrati” per giorni, costretti a tapparsi in casa e trovando difficoltà inenarrabili a spostarsi dal quartiere anche di fronte a problemi seri, essendo costretti a vivere in una specie di incubo da girone dantesco, caratterizzato da caos e degrado, in cui insopportabili niasmi che si levano da ogni angolo del Viale, specialmente dalla villetta Lombardo, che per giorni diventa un pubblico immondezzaio, dove bivaccare giorno e notte e dove potersi perfino liberare dei propri bisogni, come se ciò fosse la cosa più normale del mondo.”
Per questo i consiglieri di maggioranza ritengono utile chiedere a mezzo stampa – e non bussando semplicemente dietro la porta degli amministratori che loro hanno contribuito a far eleggere – un incontro con l’amministrazione comunale per valutare l’ipotesi di collocare baracche in “siti più funzionali e meno invasivi, che possano offrire diletto e divertimento a cittadini e frequentatori senza creare disagi inenarrabili ai residenti e soprattutto salvaguardare la città sotto il profilo del mantenimento di decorose condizioni igienico sanitarie”.
Insomma, un segnale mica da ridere che arriva dall’interno dell’amministrazione. Ed a questo punto non possiamo non chiederci se questo sia un attacco al sindaco Valenti, oppure all’assessore Mandracchia, magari in risposta alla rinuncia da parte di Deliberto della segreteria della quinta commissione. Staremo a vedere, certo è che la sinistra, specie di area PD, sembra non farsi troppi scrupoli a lavare i panni sporchi in pubblico.
E da notare, in ultimo, che le opposizioni non sono ancora intervenute sulla questione.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.