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Sciacca. La guardia costiera a porta Palermo sequestra 200 ricci mare e multa di 4.000 euro il venditore ambulante


La guarda costiera ha mantenuto le promesse. Come annunciato in – questo articolo – i militari della Capitaneria di porto di Sciacca in ottemperanza alle normative di legge, ieri hanno sequestrato circa 200 Ricci di mare.

I militare dopo avere ricevuto una segnalazione, si sono recati nella piazza Porta Palermo di Sciacca, luogo simbolo della vendita per gli ambulanti ed hanno sequestrato circa 200 esemplari di ricci di mare, che oltre che essere stati pescati illegalmente, erano anche privi di qualsiasi documento sanitario che ne garantisse l’idoneità al consumo umano.

I Ricci infatti, erano esposti per la vendita a consumo immediato su una bancarella ed oltre al sequestro, è scattata la prevista sanzione amministrativa che ammonta a euro 4.000. La Capitaneria di porto inoltre precisa, che gli esemplare essendo ancora vivi, sono stati rigettati in mare dalla motovedetta CP 20 93.

La legge infatti, vieta la pesca e quindi la vendita di questa specie ittica. A stabilire il periodo di fermo biologico, è il D.M. 12 gennaio 1995 che disciplina la pesca del riccio di mare -Gazz. Uff. 25 gennaio 1995, n. 20, e prevede il divieto di raccolta e di consumo, per consentire la fecondazione e quindi la riproduzione della specie.

La capitaneria di Porto, ricorda che anche quest’anno la pesca del riccio sarà vietata, sia a scopo commerciale che sportivo, pena la confisca del pescato, degli attrezzi e multe da mille a seimila euro. La raccolta di esemplari sotto misura comporta anche una denuncia penale. La taglia minima di cattura, infatti, non deve essere inferiore a 7 centimetri di diametro totale, compresi gli aculei.

Inoltre, nel restante periodo dell’anno che va dal 1° Luglio al 30 Aprile, è circoscritta ai casi di immersione e di pesca manuale, tramite asta a specchio e rastrello; i professionisti possono raccogliere fino ad un massimo di mille esemplari al giorno, gli sportivi non più di cinquanta.

Pescatori e appassionati sono avvisati. La capitaneria di porto comunica inoltre che saranno eseguiti controlli capillari atti a fare rispettare la legge, con relative multe.