Tornano i rifiuti per strada e questa volta senza i cassonetti, ma almeno per oggi e domani, resteranno nei mastelli “penzolanti” dai balconi o in “esposizione” davanti ai portoni
Sembra che una delle ditte del Piano Aro, la Bono, nonostante lo sciopero proclamato dei sindacati, con personale proprio, avrebbe effettuato, anche se parzialmente – solo in alcune zone – la raccolta della indifferenziata.
Dunque i nuovi mastelli, oggi e domani non verranno svuotati a causa dello sciopero degli operatori ecologici che come al soliti non hanno ricevuto lo stipendio da parte delle ditte SEA – Bono, unici responsabili dei disagi.
Il Comune infatti, come già asserito dall’assessore Mandracchia, paga nei termini convenuti la fattura emessa dalla BONO SEA, ma per questione puramente contabili, il gestore riceve i soldi dopo 30 giorni e senza liquidità non paga. Ed qui che la SEA BONO è colpevole, come si può pensare di gestire un servizio simile, senza avere liquidità di cassa? È come se la FIAT per pagare i suoi dipendenti, aspettasse che i clienti pagassero le vetture vendute e l’esempio può essere trasportato a qualsiasi attività imprenditoriale, fosse anche un ristorante o un supermercato.
Se il gestore non è in grado di fare fronte ai suoi impegni contrattuali, quindi, ne prenda coscienza e si comporti di conseguenza.