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Sciacca. La TARI nel 2018 aumenterà del 14%, ma per il sindaco poteva andare molto peggio


Un aumento delle tasse non è mai una bella notizia, la Tari, ossia l’odiata tassa sui rifiuti, a decorrere dal primo gennaio, aumenterà del 13/4%, ma per il sindaco Valenti, poteva andare molto peggio.

Sciacca. LA Tari nel 2108 aumenterà del 13 o 14% : intervista …

Sciacca. LA Tari nel 2108 aumenterà del 13 o 14% : intervista al sindaco Francesca Valenti, che ne spiega i motivi.

Gepostet von FattieAvvenimenti SciaccaeProvincia am Donnerstag, 30. November 2017

Lo ha annunciato questa mattina in conferenza stampa il sindaco di Sciacca Francesca Valenti, che ha anche affermato di aver “limitato i danni”, considerato che l’aumento previsto avrebbe dovuto sfiorare il 30%; quindi è stato in parte contenuto.

I dati snocciolati dall’assessore competente Mandracchia, in effetti non sono incoraggianti, la nuova giunta si è ritrovata a gestire una situazione ereditata e per le cose passate, non c’è modo di intervenire. Ad esempio – sempre Mandracchia – ha dichiarato che l’amministrazione Di Paola, aveva messo a bilancio lo smaltimento di 90mila tonnellate di rifiuti indifferenziati, quando in effetti sarebbero il doppio e considerando che per portare in discarica si paga, è evidente, che rispetto alla cifra prevista sulla carta, il costo reale è il doppio e la differenza si aggirerebbe intorno al milione di euro, che ovviamente va trovato.

Inoltre sempre la vecchia amministrazione aveva accettato senza contestare un aumento del costo di conferimento, che oggi essendo cristallizzato, è divenuto operativo. Un ulteriore aumento, da parte del commissario della SOGEIR, è stato notificato in questi giorni alla Valenti, che ha però contestato.

Con questi numeri – sempre secondo il sindaco – non vi è altra via che l’aumento della tariffa, che inizialmente era stato calcolato in un “salasso” del 30%, poi rimodulando i numeri e contando sia su una maggiore raccolta differenziata, ma sopratutto sul recupero delle somme evase, si è scesi a questo 13 o 14 %.

Un capitolo a parte merita la lotta all’evasione. Il sindaco ha assicurato che la task force, messa in atto, sta funzionando, ma i cittadini non si allarmino, i maggiori evasori non sono le famiglie, che pur con difficoltà, tranne rari casi pagano, ma le grandi aziende. In proposito ha anticipato di avere scovato ditte che hanno evaso la Tari, per ben 130mila euro e non sono casi isolati, ma la media. Dunque lotta all’evasione si, ma ai grandi evasori.