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Sciacca. L’intera Opposizione: “Maggioranza in stato confusionale, Crisi della Valenti solo agli albori”


Il consiglio comunale diventa sempre più un campo minato per l’amministrazione Valenti, soprattutto sul fronte interno, per questo i gruppi di opposizione uniti – M5S, Centro-Destra e Mizzica – parlando di crisi della Maggioranza, ma anche di opposizione per il bene della città

“E’ palese che dopo l’azzeramento della prima Giunta Valenti qualcosa è cambiato. Si sono celebrate ben tre sedute consiliari, subito dopo l’azzeramento, che hanno chiaramente dimostrato uno stato confusionale da parte della maggioranza che sostiene il Sindaco. In una seduta i consiglieri di maggioranza sono usciti dall’aula dopo essersi resi conto di non avere la maggioranza in aula, in un’altra seduta si è potuta votare la “Salvaguardia degli equilibri di bilancio” sol perché è insistito il senso di responsabilità dell’opposizione ed ancora, ieri sera, altro capitolo di una triste saga.

L’opposizione consiliare, nella sua interezza, non ha mai voluto professare una “politica da quattro soldi” ma ha sempre valutato, con estrema attenzione e cautela, le diverse scelte alle quali è stata chiamata a rispondere. E’ innegabile che, in alcune sedute, è stata l’opposizione a mantenere il numero legale ed a colmare quei vuoti generati dalla maggioranza. Questo è chiaro sinonimo di responsabilità ma se la maggioranza non è in grado di mantenere, in autonomia, il numero legale, per questioni squisitamente politiche e non di natura personale, noi non saremo disposti a fare da stampella. Ieri sera la nuova seduta del consiglio comunale ha rivelato ciò che noi diciamo da tempo: la crisi politica dell’Amministrazione Valenti è soltanto agli albori. Altro che risolta o conclusa. La nota odierna della maggioranza certifica e conferma la nostra teoria.

La prima chiamata dell’appello, fissata per le ore 19.00 e poi effettuata dal presidente del Consiglio soltanto venti minuti più tardi, ha visto in aula soltanto otto consiglieri comunali di maggioranza. L’opposizione, per dovere di cronaca, era presente con dieci consiglieri su undici. E’ stata poi chiesta la verifica del numero legale e la seduta è stata rinviata di un’ora.

La seduta, aggiornata alle 20.40, ha visto l’ingresso in aula di molteplici consiglieri di maggioranza che, probabilmente richiamati all’ordine, non hanno negato la loro presenza. Subito dopo l’appello che vedeva in aula tredici consiglieri di maggioranza e nove di minoranza, è saltata subito all’occhio l’uscita dall’aula Falcone – Borsellino del consigliere Deliberto, consigliere che ha, ancora una volta, dimostrato la sua indipendenza e la sua autonomia dall’amministrazione guidata da Francesca Valenti (che, diciamolo, sconosce qualsivoglia dinamica d’aula). Le catene dalle quali si è divincolata la Deliberto lasciano intendere che la stessa sia davvero pronta a valutare punto per punto le diverse proposte che giungeranno dall’Amministrazione. Questa sera torneremo responsabilmente in aula, a votare favorevolmente il regolamento sui tributi, lasciando trasparire, ancora una volta, la nostra precisa volontà di non essere Opposizione a prescindere da tutto”.