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Sciacca, Luminarie Aeroviaggi. Monte, Cognata e Deliberto: “Caracappa perché non si è accordato prima?”


I tre consiglieri d’opposizione chiedono sarcasticamente: “E’ davvero cosi poco noblesse oblige dedicarsi al folclore ed alle tradizioni della nostra città con una maggiore attenzione?”

Durissimo intervento da parte dei consiglieri di opposizione Salvatore Monte, Cinzia Deliberto e Gaetano Cognata. Per i tre:”Sembrerebbe che la comicità e l’improvvisazione, forse più adatti ad un periodo prettamente carnascialesco, siano caratteristiche affibbiabili a quello che era noto come “Natale a Sciacca”, la rassegna di eventi di intrattenimento promossa dalle Amministrazioni locali nel corso degli anni per allietare le festività natalizie. Ma, si sa, quando è guerra è guerra per tutti.

Apprendiamo che la nota società Aeroviaggi si farà carico del costo delle luminarie che prenderanno posto in alcune zone del centro antico della città. La domanda sorge spontanea: Ma perché l’interlocuzione con la società non si è attivata in tempi europei? Perché l’amministrazione di Sciacca, o meglio ancora, quello che rimane dell’Assessorato al turismo del nostro comune non ha interloquito in tempo? A quando risale la stipula della sponsorizzazione? E’ davvero cosi poco noblesse oblige dedicarsi al folclore ed alle tradizioni della nostra città con una maggiore attenzione? Sciacca, cosi come le altre realtà siciliane, vantano iniziative storicizzate che, ancora oggi, rivivono nel cuore dei nostri concittadini.

Rimane comunque indifendibile qualsivoglia scusa che giustifichi un ritardo madornale cosi palese. La città, in un momento di favorevole sussulto, ha deciso di scendere in piazza per una iniziativa pacifica di coinvolgimento, senza appartenenze di carattere politico. La notizia della partecipazione dell’Assessore al turismo alla manifestazione è una decisione da politico navigato, innegabile! Scelta per niente condivisibile ma sicuramente da bravissimo giocatore di scacchi, peccato che la buia città ha già ampiamente valutato l’operatività di un Assessorato che ha perso lo smalto, l’energia, la passione e la brillantezza che lo rendevano l’assessorato più bello tra gli Assessorati”.