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Sciacca M5s. Folla in piazza Scandaliato per Cancelleri, Mangiacavallo e Di Maio – VIDEO


Una bella folla in piazza Angelo Scandaliato a Sciacca per il comizio elettorale del M5S con il candidato alla regione Giancarlo Cancelleri, l’onorevole all’ars uscente e ricandidato Matteo Mangiacavallo e il vicepresidente della camera dei deputati, nonchè capo politico del Movimento, Luigi Di Maio.

Luigi Di Maio – comizio M5S piazza A. Scandaliato Sciacca

Luigi Di Maio – comizio M5S piazza A. Scandaliato Sciacca

Gepostet von FattieAvvenimenti SciaccaeProvincia am Dienstag, 31. Oktober 2017

Un comizio elettorale in cui a parlare sono stati tutti i candidati del M5S in provincia, con il penultimo intervento riservato al padrone di casa, il saccense Matteo Mangiacavallo che ha riscosso evidentemente il caloroso favore dei presenti ricordando che: “La proposta di cedere le Terme al Comune di Sciacca è del M5S, ma pur essendosi appropriati – i partiti al governo regionale – della nostra proposta non hanno raggiunto grandi risultati: le Terme ancora chiuse, le stufe ancora da dare affidare. Con noi alla Regione il patrimonio termale tornerà saccense”.

Poi l’intervento finale di Giancarlo Cancelleri candidato presidente che sulla polemica del momento – gli impresentabili ed il tweet di Angelo Parisi, nominato assessore regionale ai rifiuti – ha detto: “Stanno tentando di mettere sullo stesso piano un tweet sbagliato con il figlio di Genovese, col padre condannato per un vicenda di 60milioni di euro di fondi europei della formazione e con il sindaco di Priolo, arrestato per truffa e tentata truffa per vicende inerenti la sua carica: io questo non lo accetto“.

Delusione nella platea cinquestelle per la mancata orazione di Di Maio, impegnato in un collegamento in diretta TV con LA7 con Giovanni Floris. Il regolamento dei comizi non transige: 1 ora di tempo per ogni candidato, ed il tempo per il m5s era finito. Gli attivisti più “duri”, avrebbero voluto che Di Maio comiziasse comunque, sul palco senza amplificazione, con il megafono, ma il vicepresidente della Camera – molto correttamente – ha soltanto voluto portare un saluto alla platea. senza microfono, scusandosi per l’imprevisto. Sicuramente una prova di compostezza da parte del big della politica nazionale.  Del suo intervento sul palco, noi di Fatti&Avvenimenti vi mostriamo il video.