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Sciacca. M5S: “Politica saccense mai caduta in basso come con Valenti e Caracappa”


Il M5S non ci sta alla risposta arrogante e piccata dell’assessore Caracappa e apre apertamente il dibattito sulla bassezza politica di una delle amministrazioni cittadine più impopolari di sempre

Ci risiamo. L’assessore Sino “Bilbao” Caracappa – che un po’ come Giufà, una ne pensa e cento ne fa – è finito di nuovo al centro delle polemiche per la sua nota incapacità di relazionarsi con chiunque osi muovergli qualche critica. L’ultimo caso, riguarda la nota del consigliere Teresa Bilello a cui Caracappa, come suo solito, ha risposto in modo scomposto e lasciandosi andare a considerazioni gratuite e fuori luogo fino a definire la pentastellata come “sarcedotessa della lamentela”.  

“Nella storia recente – dicono oggi dal M5S – mai la politica locale saccense aveva raggiunto un livello così basso come quello cui l’amministrazione Valenti ci ha abituati; non bastano le parole per poterne definire l’arroganza e la supponenza. Già una volta l’assessore Caracappa aveva dato prova dell’assoluta mancanza di senso istituzionale con un post denigratorio nei confronti di un consigliere di minoranza. Ieri l’Assessore alla Promozione Strategica del Territorio è ritornato all’attacco definendo “deprimente” un’interrogazione presentata, nell’esercizio delle proprie funzioni, dalla portavoce del M5S Teresa Bilello.

Continuamente quest’amministrazione sminuisce e disprezza il ruolo dei consiglieri di opposizione dentro e fuori dall’aula consiliare, salvo poi chiedere senso di responsabilità e invocare collaborazione, cooperazione e confronto per il bene della città. Le dichiarazioni di ieri rilasciate da Sino Caracappa attestano la totale mancanza di rispetto non solo nei confronti del ruolo istituzionale che rivestono i Consiglieri, ma anche nei confronti di tutti coloro che hanno collaborato alla stesura dell’interrogazione, inclusi alcuni operatori del settore turistico.

Nella foga della risposta, che non entra affatto nel merito della questione ma si limita ad una sterile levata di scudi, Caracappa dimostra di non aver letto la nostra interrogazione, che per l’intera Giunta dovrebbe essere illuminante.

Attestato che l’annunciato cambio di passo non è mai avvenuto, abbiamo chiesto all’Assessore se si è fatto promotore, a seguito dell’evento mondano di D&G, di iniziative future di promozione nazionale e internazionale del nostro territorio, se agirà per destagionalizzare l’offerta turistica del nostro territorio, se l’Amministrazione creerà sinergie fattive e collaborative con la struttura ricettiva di Sciaccamare e con sir Rocco Forte e se adotterà strategie per captare i flussi turistici diretti alla Valle dei Templi di Agrigento e i crocieristi di Porto Empedocle e per inserire la città di Sciacca nei più diffusi circuiti turistici.

Orbene, l’assessore Caracappa dovrebbe ritenere deprimente non tanto gli interrogativi postigli, ma il fatto di non essere in grado di dare le giuste risposte, quelle risposte concrete che il nostro territorio si aspetta, cosi’ come dovrebbe ritenere deprimente continuare a ledere la dignità dei consiglieri di opposizione e dei cittadini di cui sono portavoce. 

Ci auguriamo, infine, che Caracappa abbia involontariamente travisato e non compreso il contenuto della nota stampa, là dove ci si riferisce ad esempi di comuni viciniori che hanno instaurato fattive collaborazioni per promuovere realmente e stabilmente il proprio territorio. Diversamente sarebbe decisamente imbarazzante”.