Redazione F e ADue donne, madre e figlia, sono state assolte dall’accusa di avere aggredito con schiaffi, tirando i capelli e con un calcio ad un ginocchio, una donna al cimitero dopo un funerale
Il giudice di pace Maria Lauricella del Tribunale di Sciacca, ha assolto Giulia Capizzi di 53 anni e Marta Rizzo di 24, rispettivamente madre e figlia, difese dagli avvocati Mauro Tirnetta e Giada Cavalca, dall’accusa di lesioni verso una donna che nel procedimento si era costituita parte civile, e che lamentava di essere stata aggredita con schiaffi, di avere avuto tirati i capelli e di avere ricevuto un calcio ad un ginocchio, all’interno del cimitero dopo un funerale.
Il pubblico ministero per le due donne aveva chiesto come condanna una pena pecuniaria ed il risarcimento verso la persona offesa che si era costituita parte civile. Il giudice invece ha ritenuto le due donne estranee ai fatti contestati.
