L’ex assessore Paolo Mandracchia comincia finalmente a togliersi alcuni sassolini dalle scarpe e mentre interviene sui lavori bloccati della rete idrica nel centro storico si chiede dove sia la crescita della città vista dai consiglieri del PD
E’ un indipendente Paolo Mandracchia quello che oggi intervene per chiede alla giunta Valenti bis o tris – non è facile capirlo – quale sia lo stato dell’arte dell’appalto da 1,6 milioni di euro relativo al progetto di completamento della rete idrica in centro storico.
Il consigliere ed ex assessore del sindaco Valenti si chiede come mai l’indispensabile completamento della rete, a parte di un residuo di un appalto da 4 milioni, non sia ancora stato completato. I lavori non sono cosa fresca ma certamente per la giunta “del cambo di passo” sarebbero dovuti essere una priorità. La ditta che dodici anni fa si aggiudicò i lavori non li completò, “interrompendoli e lasciando il cantiere a metà”.
Mandracchia chiede “se e quando, finalmente, le tubazioni che fuoriescono dal sottosuolo ormai da oltre una dozzina d’anni in centro storico, potranno essere destinate al loro corretto utilizzo”.
Per il sarcastico consigliere si tratta infatti di un progetto “a cui l’Amministrazione dovrebbe imprimere una svolta, che potremmo anche definire “cambio di passo”. Stando a quanto risulta questo appalto sarebbe stato espletato”.
Ma Mandracchia non si limita a citare il mai avvenuto “cambio di passo” della Giunta Valenti, ma sottolinea che “non si ha alcuna notizia del conseguente necessario avvio dei lavori”, mentre ricorda come per “talune forze politiche della maggioranza– evidente il riferimento alla nota stampa dei consiglieri PD capeggiati da Simone Di Paola – sostengono che ci troveremmo di fronte a una presunta crescita del nostro territorio”.
“Si deve – conclude – cominciare a fornire risultati ben più concreti dell’azione amministrativa, tralasciando le solite parole, considerando che il progetto in oggetto risulta di fondamentale importanza per migliorare il servizio idrico e la tematica ambiente”.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.