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Sciacca. Messina torna all’attacco: “Ecco come riaprire le Terme, inutile il bando manifestazione interesse”


Per Messina la strada giusta è procedere direttamente alla redazione del bando e all’espletamento della gara per l’affidamento della gestione degli impianti termali

Si è riunito ieri il tavolo tecnico dell’associazione #ORABASTA! per valutare, alla luce della documentazione acquisita e considerato lo stato di stallo della problematica relativa alla riapertura delle terme di Sciacca, i passi necessari da compiere per arrivare ad una rapida riapertura degli impianti termali.

Per l’associazione guidata da Ignazio Messina e che ha rivisto la ricomposizione del buona parte del suo storico gruppo politico, tre sono le cose da fare:
1) la Regione Siciliana deve procedere ad accorpare l’intero patrimonio termale e concederlo interamente al Comune di Sciacca. Non si capisce, infatti, perché sono stati esclusi dalla cessione alla Regione e dalla concessione al Comune e lasciati alla società Terme di Sciacca in liquidazione, gli alberghi di San Calogero e le stufe vaporose, uniche al mondo per le loro caratteristiche, che costituiscono il fiore all’occhiello delle terme e un sicuro investimento per chi ritenesse di investire nella attività termale. Semplice dimenticanza o “qualcuno” ci ha messo gli occhi addosso?
2) il Comune, ottemperando a quanto pattuito contrattualmente, deve procedere immediatamente e, comunque, al massimo entro 60 giorni, (avvalendosi, eventualmente, di tecnici esterni se non li avesse, anche se, secondo noi, l’ufficio tecnico è perfettamente in grado di farlo) alla redazione dello stato di consistenza del patrimonio termale, oggetto della concessione al Comune, per rendere il contratto firmato il 25 ottobre 2017 pienamente operativo;
3) No al bando per la manifestazione di interesse. Rischia di rivelarsi una inutile perdita di tempo in quanto, bisogna comunque fare successivamente la gara per la concessione delle strutture termali. Al contrario, procedere direttamente alla redazione del bando e all’espletamento della gara per l’affidamento della gestione degli impianti termali, come previsto nel contratto di concessione”.

L’Associazione #ORABASTA!, fa sapere Ignazio Messina, è disponibile, gratuitamente, con i propri tecnici, a redigere il bando per superare la situazione di inerzia in cui la vicenda terme si trova da oltre quattro anni che sta portando al degrado del patrimonio termale (lasciato in stato di abbandono e soggetto a furti e ad atti vandalici) con gravissimo danno per l’intera collettività saccense.

“Le Terme sono il fiore all’occhiello della nostra Città e costituiscono un patrimonio storico unico al mondo ed un grande volano per l’attività turistica e per l’economia di Sciacca che deve essere immediatamente recuperato e salvaguardato e non certo abbandonato.
Non ci rassegniamo e lotteremo fino a quando i cancelli dello stabilimento termale saranno riaperti!”