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Sciacca. Milioti, Agibilità palazzo Comunale: il sindaco dica come stanno davvero le cose, lo “Stile Valenti” non funziona


Il Consigliere Comunale Giuseppe Milioti, presenta un interrogazione al Sindaco Francesca Valenti e all’assessore al ramo, nella quale chiede di conoscere se il Palazzo di Città è agibile totalmente, parzialmente o a corrente alternata

“Prendo atto delle dichiarazioni del dirigente del settore patrimonio con le quali invita il Sindaco a convocare una riunione urgente. – Scrive Giuseppe Militi – L’Arch. Misuraca ha suonato un campanello d’allarme e va assolutamente ascoltato. Denoto, comunque ed ancora una volta, un forte scollamento tra uffici ed Amministrazione.

Ma andiamo alla questione dell’inagibilità. Il Sindaco, durante una consueta intervista, ha tergiversato, tranquillizzato tutti in perfetto “Stile Valenti”, stile che aumenta notevolmente le perplessità invece che ridurle”.

Poi continua : “Andiamo ai quesiti fondamentali: L’edificio in questione è inagibile o no? Non credo che l’agibilità di un edificio possa essere a corrente alternata.Quando si parla dì inagibilità si fa chiaro riferimento solo all’utilizzo dell’atrio inferiore e superiore ad ospitare eventi oppure si fa anche riferimento a diverse stanze del palazzo municipale?

Lo stato civile, ad esempio, dove i dipendenti sono costretti a lavorare in condizioni pietose per la presenze di muffa e umido. Le stanze della segreteria generale tanto da indurre il segretario generale ad uno spostamento a causa di forti danni al tetto. Ed ancora, l’inagibilità riguarda gli impianti elettrici? Vetusti e probabilmente non a norma? l’inagibilità riguarda anche la sala protocollo? Credo che vada tutelata l’incolumità dell’utenza ma soprattutto quella di tutti i dipendenti comunali che si ritrovano all’interno di un possibile stabile non a norma. Spero che vi siano le dovute documentazioni che attestano, al contrario, la totale agibilità.
L’inagibilità off limits dell’atrio inferiore riguarda anche le macchine che continuano ad essere parcheggiate al suo interno?”.

Infine conclude: “Per quest’ultima domanda chiedo una risposta imminente perché qualora non fosse “off limits” al parcheggio che continua ad esserci solo per alcuni privilegiati. Propongo all’amministrazione e quindi al Sindaco che ne è a capo, di valutare l’istituzione di un parcheggio pubblico gratuito a beneficio di tutta la città. Almeno avviamo la risoluzione di un serio problema, quello dei parcheggi.
D’altronde l’atrio, ad oggi, è servito solo a questo. Anzi no, parcheggio e centro raccolta rifiuti: vecchi pc e roba varia.Troppe perplessità, troppe rassicurazioni che poi non hanno riscontro. lo “Stile Valenti” non funziona.
Attendo fiducioso una risposta chiara, dettagliata e finalizzata a dare serenità a tutti coloro che giornalmente solcano l’ex Convento dei Gesuiti”.