Redazione F e AIl consigliere comunale di Sciacca al centro, Salvatore Monte, reputa “stravagante” la nota del sindaco al dirigente comunale sul Plesso Catusi e presenta un’interrogazione, nella quale chiede se la giunta ha già approvato gli atti di contabilità finale, necessari per dare il via libera alla sua riapertura
Di seguito la nota
“La colpa è proprio l’unico fardello che gli esseri umani non possono sopportare da soli. (Anaïs Nin)
Pare assai comico che il Primo cittadino debba scrivere una nota stampa ad un dirigente per sollecitare la risoluzione di un problema. Negli ultimi due anni, però, abbiamo assistito ad un “di tutto e di più” tanto da abituarci alle più grandi stravaganze.
E’ triste il fatto che il ritorno a casa dei piccoli studenti del primo Circolo di Sciacca, che dal plesso Loreto attendono ansiosi di tornare nei nuovi e rinnovati locali di Via Catusi, sia oggetto di una possibile nuova strategia comunicativa da parte del Nostro primo cittadino. Il Sindaco ha il suo ufficio al secondo piano del Palazzo Comunale ed il dirigente preposto ha il suo relativo ufficio a pochi metri di distanza. Una pratica inusuale che lascia intendere due cose importanti: la prima è la probabile mancanza di dialogo tra amministrazione e dirigenza, la seconda è la necessità del Sindaco di mettere le mani avanti nei confronti dell’opinione pubblica per far si che i genitori e gli insegnanti non si rivoltino contro in considerazione dei ritardi accumulati nel trasferimento degli allievi nei rinnovati locali.
Queste trovate comunicative però poco interessano a tutte quelle famiglie che attendono, da tempo, che i propri figli ritornino nel plesso di via Catusi, un plesso ultimato e pronto a riabbracciare i piccoli studenti.
Con la presente interrogazione, a risposta orale, chiedo al Signor Sindaco se il direttore dei lavori è già in possesso delle perizie finali di assestamento e chiusura dei lavori fin qui eseguiti e se la giunta ha già approvato gli atti di contabilità finale, documenti necessari per dare il via libera alla riapertura dell’Istituto Scolastico”.
