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Sciacca. Monte, Bentivegna e Santangelo: “Su mensa scolastica si segua esempio di Montevago, una lezione per la Valenti”


Sembra non voler finire la polemiche dietro al mancato servizio di mensa scolastica per le famiglie saccensi, oggi sono i consiglieri Salvatore Monte, Carmela Santangelo e Pasquale Bentivegna

Quello che è accaduto nel vicino Comune di Montevago è una chiara lezione di Buona Amministrazione, – affermano i tre consiglieri di opposizione – una chiara lezione legata alla capacità di coinvolgimento ed una chiara lezione a tutti coloro che non si fanno soggiogare dagli ordinari problemi di qualsivoglia macchina amministrativa.

Una convenzione, tra il Comune di Montevago e l’istituto alberghiero “Molinari” di Sciacca, consentirà di garantire il servizio di mensa scolastica. Margherita La Rocca Ruvolo, Sindaco di Montevago, non si è lasciata intimorire dalle palesi condizioni economico – finanziarie in cui versano gli enti, tantomeno ha liquidato tutti pubblicando su Facebook, in maniera del tutto glaciale, una sentenza che non obbliga gli enti locali a garantire il servizio di mensa scolastica.

L’accordo stipulato tra il Comune di Montevago e l’Istituto Alberghiero di Sciacca è la perfetta dimostrazione di come si possa, sempre e comunque, far fronte ai problemi della pubblica amministrazione. Soluzioni alternative ma percorribili ed amministrativamente possibili grazie ad una visione “più manageriale”.

A Sciacca, purtroppo, l’Amministrazione comunale sconosce il senso di managerialità e, al contrario, non si assume precise responsabilità sulle vicende che riguardano la città.

Il Sindaco non riconosce,ancora, la non veridicità di un bilancio comunale che di buono, dalla sua approvazione frettolosa ad oggi, non ha portato nulla di nuovo. Problemi, errori, blocchi della spesa, servizi non garantiti: ecco il bilancio di previsione 2018 dell’Assessore al bilancio, nonché Sindaco, Francesca Valenti.

Si prenda esempio dal comune di Montevago e si provi, per una volta, a non trincerarsi dietro la “lentezza” della macchina comunale. Sappiamo tutti molto quanto sia ingarbugliata la burocrazia ma se a questo aggiungiamo l’assenza di una sana visione di città purtroppo non faremo mai alcun passo in avanti”.