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Sciacca. Monte: “Ci chiedete responsabilità, ma voi quando eravate opposizione cosa avete fatto?”


È un botta e risposta senza esclusione di colpi come non se ne vedevano da tempo, quello in corso tra Salvatore Monte e Simone Di Paola ed infatti alle lamentele del consigliere di centro sinistra, arriva immediata la replica del collega di opposizione

“Non comprendo le finalità del comunicato firmato dal Consigliere Simone Di Paola.Inizia con una sorta di “Di Paola chi?”, la replica di Monte –

Subito sorge una domanda: perché questo invocato senso di responsabilità non è stato messo in campo nella precedente consiliatura? Sarebbe stato alquanto corretto ed auspicabile.

Come può il consigliere Di Paola aver dimenticato, a distanza di meno di un anno, il tono feroce e spesso irridente degli interventi dell’allora opposizione e delle sue colorite interrogazioni?

E’ chiaro che l’intervento odierno del collega Di Paola è figlio di una chiara “difficoltà amministrativa” che si trova ad affrontare l’attuale amministrazione che, per il consigliere Di Paola, era “incapacità” della precedente amministrazione ad affrontare le problematiche cittadine”

“Se veramente – continua l’ex assessore – si va in cerca della pacificazione politica e sociale ed io lo auspico e si chiede un opportuno senso di responsabilità, occorre che la sua parte politica ed ovviamente anche la Sindaca, chiedano scusa alla precedente amministrazione ed affermino chiaramente che lo slogan “Mai più cinque anni cosi” non era altro che un mero slogan elettorale cosi come alcune affermazioni pesanti, urlate dai palchi, erano figlie della campagna elettorale. Nulla di più semplice. Parole che, ci tengo a precisarlo, ferirono personalmente molti di noi, a prescindere dall’aspetto politico”.

“Se ciò non sarà fatto, – conclude il consigliere di opposizione – per ragioni che neanche sono interessato a conoscere, il consigliere Di Paola non farà altro che certificare l’ennesimo fallimento di un’amministrazione comunale che, ad oggi, non ha mai avuto in mano il timone della nostra città e, di conseguenza, spalancherà le porte ad un nuovo slogan: Mai più cinque anni senza rotta.”