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Sciacca, Nadore e il finanziamento della discordia. Centro-Destra contro M5S: “Di Paola ha lavorato bene, si proceda col ricorso al TAR”


“I consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle avrebbero fatto meglio ad assumere le opportune informazioni, prima di rivolgere critiche gratuite all’amministrazione uscente”, dicono oggi dal Centro-Destra saccense.

La perdita dei finanziamenti per la strada rurale del Nadore si sta dimostrando materia di discordia tra tutte le forze politiche cittadine, con il centro-destra che difendendo l’operato della Giunta Di Paola attacca M5S e amministrazione Valenti, dicendo che sono poco informati e spiegando che il finanziamento si è perso per due differenti “visioni” rispetto alla documentazione da presentare tra gli uffici comunali e quelli regionali, e per questo dall’ex amministrazione propongono il ricorso al TAR contro l’esclusione dal finanziamento operata dagli uffici regionali.

“Il progetto per il finanziamento della strada rurale del Nadore è stato opportunamente concepito e redatto dall’ufficio tecnico, – dicono oggi i consiglieri comunali del centro-destra – anche d’intesa con professionisti ed operatori del settore, su precisa iniziativa dell’amministrazione del tempo.

E’ stato regolarmente presentato nei tempi, seppure nella fase conclusiva del mandato della giunta Di Paola, per cogliere anche questa occasione unitamente a tante altre che sono andate in porto. Gli uffici regionali di competenza, già nella fase istruttoria, avevano ritenuto fosse indispensabile un determinato parere tecnico, che invece il nostro ufficio tecnico riteneva non necessario.

Tanto vero che, nel periodo già di competenza dell’amministrazione valenti erano state formulate opportune osservazioni in questo senso da parte degli uffici del Comune. Nonostante ciò il progetto non è stato ritenuto finanziabile, ma i nostri uffici stanno interessando l’amministarzione per interporre apposito ricorso al Tar. Ed anzi in questo senso sollecitiamo la giunta Valenti ad attivarsi.

L’amministrazione Di Paola ha lavorato con grande impegno nello scorso quinquennio, cogliendo tutte le opportunità di finanziamento che, a varie riprese, venivano messe a bando. Sarebbe ultroneo rievocarle tutte in questa sede, essendo note alla cittadinanza, per dimostrare quanto inopportune siano state le critiche del M5S. Basterebbe ricordare che proprio in questi giorni giunge notizia dell’ennesimo finanziamento di 368.000 euro per la scuola Mascagni, chiusa da parecchio tempo per i noti problemi strutturali e su cui grande impegno è stato profuso dall’assessore uscente Maria Antonietta Testone.

Ricevere poi critiche da chi amministra comuni del circondario con pura improvvisazione ci fa sorridere. Piuttosto – concludono dal centro-destra – sarebbe opportuno che i penstastellati invitassero i loro parlamentari a lavorare e soprattutto, “portare a casa” risultati utili allo sviluppo del nostro territorio. Essere delMovimento 5 Stelle non è sinonimo di perfezione politica, amministrativa e gestionale. Anzi, basta guardare in che stato si trovano oggi piccole e grandi città da loro governate per capire di cosa stiamo parlando”.