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Sciacca, polemiche su estate saccense. Simone Di Paola: “Aspettavamo solo il bilancio, tutto già pronto”


“Lu parrinu missa senza soddi unni canta”, un vecchio adagio, quello che oggi ricorda all’opposizione il consigliere del PD Simone Di Paola

Il consigliere Simone Di Paola replica a quanti oggi hanno attaccato la giunta per il ritardo su presentazione del cartello dell’estate saccense e ritardo sull’introduzione della ZTL in centro storico. Per Di Paola infatti “senza soldi il prete non dice messa”, e questi ritardi quindi sono stati solo “una formalità” in attesa dell’approvazione del bilancio, infatti sia il cartellone dell’estate saccense che il piano per la ZTL sarebbero già praticamente pronti.

“Leggo gli attacchi del giorno,questa volta mirati a denunciare i ritardi con cui sta partendo, a dire dei nostri interlocutori, la programmazione estiva del comune.  Tralasciando il fatto che non ricordo di cartelloni estivi pubblicizzati dalle precedenti giunte prima del mese di luglio, aldilà di questo ritengo, anche per non incorrere in errori del passato, quando, prima di lanciavano le iniziative e poi si cercavano i danari, si debba cominciare a familiarizzare con un concetto: un’amministrazione virtuosa prima si accerta di quali coperture finanziarie siano assegnate a ciascuna posta di bilancio e poi inizia a programmare le iniziative.

Ciò vale ovviamente anche per il cartellone dell’estate saccense, su cui si è già lavorato molto e che adesso, a bilancio approvato da poche ore, sarà ufficializzato. Stesso identico ragionamento per l’avvio della ztl.

Insomma, con il bilancio tutte le iniziative finalizzate a far partire l’estate saccense 2018 partiranno speditamente e penso che aver aspettato l’ufficialità dello strumento finanziario prina di lasciarsi andare a proclami sia stato esempio di serietà e concretezza.”