Sean GulinoDopo appena 10 giorni di indagini, la Polizia Locale di Sciacca è riuscita a rintracciare l’auto che nella sera del 30 aprile scorso si era schiantata sull’inferriata del Complesso Monumentale Fazello
La Polizia Locale di Sciacca ha trovato l’auto che nella sera del 30 aprile scorso si era schiantata su una delle inferriate del complesso monumentale Fazello, per andare via. Come noto, a causa del forte impatto, una teca adiacente l’inferriata si era rotta, danneggiando due antiche anfore in esposizione.
L’auto, una utilitaria grigia, è stata rintracciata dalla Polizia Locale dopo appena 10 giorni di indagini, durante i quali gli agenti hanno investigato visionando i video delle telecamere di sorveglianza della zona, effettuando rilievi sui frammenti del paraurti rimasti sull’asfalto e raccogliendo prove. Inizialemente gli agenti avevano pensato potesse trattarsi di una moto di grossa cilindrata, le indagini hanno invece appurato che si trattava di una piccola automobile.
I danni causati – che per la sola inferriata e teca ammonterebbero a qualche migliaio di euro – saranno risarciti dall’assicurazione, non ancora chiaro chi e come si prevvederà al risarcimento per il danneggiamento delle anfore.
La Polizia Locale di Sciacca è inoltre fiera di poter dire che fino ad ora, in tutti e sette i casi in cui un mezzo – auto o moto – ha danneggiato qualcosa per poi darsi alla fuga, è riuscita a risalire con precisione al mezzo ed al suo conducente.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.
