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Sciacca, Ponte Cansalamone chiuso. Comitati da tutta la città sul piede di guerra: “Vogliamo incontro col sindaco Valenti”


Ben 15 Comitati di quartiere in tutta la città hanno chiesto un incontro per valutare ipotesi di viabilità alternativa nelle more dell’apertura definitiva del ponte Cansalamone: “niente soluzioni temporanee”, dicono

Non c’è pace per il sindaco di Sciacca Francesca Valenti. Il Comitato della Perriera, il Comitato Aliai, il Comitato Fontana Calda, il Comitato di Renella, ilComitato di San Marco, il Comitato Carbone, il Comitato della Bordea Guardabasso, il Comitato Guardabasso-Tabasi, il Comitato di Maragani, il Comitato Fondo La Seta, il Comitato della Foggia, il Comitato Rocca dei Fiori, il Comitato di San Giorgio, il Comitato della Marina, il Comitato di Raganella ed il Comitato Chiana-Scunchipani chiedono oggi una soluzione reale ai disagi arrecati dalla chiusura del Ponte Cansalamone.

“La chiusura del ponte sul torrente Cansalamone continua ad arrecare un grave danno economico e un notevole disagio a tutti i cittadini e alle attività ricadenti sul nostro territorio. Pertanto, chiediamo all’amministrazione comunale di attivarsi per una definitiva apertura di tale importante infrastruttura, che garantisca sicurezza e affidabilità e ripristini le normali condizioni di viabilità.

Tuttavia sappiamo già che l’apertura definitiva richiederà del tempo.

Pertanto, in attesa che il ponte venga riaperto definitivamente riteniamo necessario che il Comune si attivi con misure compensative e/o alternative che consentano di ridurre le difficoltà e i problemi di coloro che non possono utilizzare questa arteria stradale.

A seguito di alcuni incontri, proposti ai Comitati cittadini dal M5S di Sciacca, abbiamo appreso che è stato redatto un progetto preliminare di ristrutturazione del ponte sul Cansalamone, coperto da un finanziamento di circa € 2.900.000,00 affidato al Commissario di Governo e che il comune di Sciacca ha commissionato uno studio per valutare una possibile apertura a transito ridotto del ponte stesso.

Esaminando lo studio effettuato dai tecnici incaricati dal Comune per un’apertura parziale e
temporanea, emergono gravi problematiche dell’infrastruttura e la necessità di interventi, sia in fondazione che sulle pile, non previsti nel progetto preliminare. In virtù di ciò riteniamo che l’investimento di somme, da decurtare dallo stanziamento attuale, per consentire un’apertura temporanea del ponte per soli due anni, ad una sola corsia e senza che vengano garantiti i criteri minimi di sicurezza sismica, sia pericolosa e poco utile alla città.

Accogliamo invece la proposta avanzata di realizzare una viabilità alternativa che rimarrebbe per
sempre a servizio della città anche quando il Ponte Cansalamone verrà riaperto. Ricordiamo infatti che da quasi 20 anni il comitato della Perriera e successivamente anche diverse forze sociali chiedono la realizzazione di strade alternative per l’entrata e l’uscita dalla Perriera, che risulta anche quartiere di transito per i collegamenti con San Marco, Renella, Carbone, Foggia.

L’esigenza di creare viabilità alternative la sentiamo ancor di più in questi giorni successivi alla recente alluvione che ha reso le nostre strade impraticabili e ridotto il sistema viario. A tal proposito riteniamo opportuna la realizzazione di viabilità alternative, previste nel PRG e nel PUMS, come quelle proposteci dal M5S di Sciacca per alleviare i disagi causati dalla chiusura del ponte Cansalamone, garantendo al contempo soluzioni permanenti e sicure.

In virtù di queste considerazioni chiediamo che: 1) da un lato, l’amministrazione si impegni per un’apertura NON temporanea, ma DEFINITIVA del Ponte Cansalamone;  2) dall’altro l’amministrazione valuti attentamente la proposta di realizzare, in maniera conforme a quanto previsto da PUMS e PRG e in alternativa all’apertura TEMPORANEA del ponte, dei nuovi collegamenti viari che possano in parte ripristinare la viabilità interrotta dalla chiusura del viadotto, nelle more di trovare i finanziamenti che consentano la realizzazione delle opere necessarie per un’apertura definitiva del Ponte Cansalamone.

Al fine di tutelare gli interessi dei cittadini tutti, riteniamo utile avviare un confronto, libero da
qualunque appartenenza politica, sul tema della viabilità cittadina partendo da una proposta specifica e nello spirito di una serena collaborazione tra noi, l’Amministrazione e tutte le altri parti politiche e civiche interessate all’argomento.

In virtù di ciò chiediamo che l’Amministrazione convochi una riunione invitando noi, i tecnici del M5S che hanno avanzato la proposta, e tutte le altre forze politiche e civiche interessate all’argomento”.