⦿ Ultim'ora

Sciacca. Presentato il futuro assessore Caracappa: istruzioni per l’uso


Una presentazione abbastanza di circostanza, una prova muscolare del Pd con il placet di Cusumano, ma mentre ben poca è stata la sostanza dell’iniziativa, le polemiche dietro le quinte crescono

Sciacca. Presentato il futuro assessore Caracappa

Sciacca. Presentato il futuro assessore Caracappa interviste al sindaco Francesca Valenti, al futuro assessore Sino Caracappa e all'assessore uscente Mario Tulone.

Gepostet von FattieAvvenimenti SciaccaeProvincia am Sonntag, 19. Mai 2019

E’ andato tutto, più o meno, come avevamo previsto nel precedente articolo sulla vicenda. Ieri pomeriggio in un pub del centro è andata in scena la presentazione “preliminare” dell’Assessore Caracappa. Sì, il PD è riuscito nel “colpo da maestro” di presentare alla stampa l’amico Sino, che tutti conosciamo.

Per il resto, è andato tutto in modo molto ovvio, i saluti di Mario Tulone che comunque ancora per tempo indefinito resterà assessore, il futuro assessore Caracappa che ha esposto le sue idee – chiaramente a grandi linee – sull’attività che porterà avanti in assessorato quando sarà ufficialmente nominato, il sindaco Francesca Valenti, la cui presenza ha dato un minimo di senso all’evento, ed il deputato regionale del PD Michele Cantanzaro che nella parte più interessante del suo intervento ha chiesto alla stampa di essere più “magnanima” e parlare bene di Sciacca, come se fosse la stampa a decidere come parlare di Sciacca e non le condizioni cittadine ad indurre la stampa a fare certi titoli.

Presente all’evento dallo scarso significato politico e fattuale, probabilmente fatto per sedare le polemiche di queste settimane, il PD al completo con tanto di sostenitori al seguito e Sciacca Democratica con anche il Senatore Cusumano.

L’evento è stato tuttavia per noi di Fatti&Avvenimenti.it la cornice giusta per chiarire meglio l’attuale fase amministrativo-politica cittadina.

A nostre precise domande a margine della conferenza stampa – come ascoltabile dal video – il Sindaco Valenti ha precisato che quella di ieri era una presentazione che precedeva la nomina ufficiale, di quanto tempo la precedesse non è dato però sapere, il sindaco ha addotto motivi tecnico-burocratici a questa attesa. Quindi a breve Caracappa diventerà assessore, è ovviamente certo, ma allo stato attuale Tulone è ancora al suo posto.

In merito all’Estate Saccense ha parlato proprio Tulone: al Comune sono già pervenute molte istanze per eventi estivi, l’assessore uscente ha inoltre garantito che già da lunedì sarà pubblicato un avviso di interesse, proprio per le manifestazioni estive, in modo da delineare un cartellone. Mistero sulla presenza o meno di grandi nomi nel cartellone eventi saccense.

Il futuro assessore Caracappa ha poi fornito una risposta molto “democristiana” e simpatica alle accuse dei consiglieri di opposizione, soprattutto di Salvatore Monte, circa presunti conflitti d’interesse tra la sua attività lavorativa e la nuova funzione di assessore. Per Caracappa sarebbero solo baggianate, nulla di cui preoccuparsi, nessun conflitto d’interesse esiste. Tuttavia, parlando di Salvatore Monte, ha voluto precisare come anche nel caso dell’ex assessore della Giunta Di Paola le polemiche circa il ruolo nella ProLoco fossero state, al tempo, esagerate e fuori luogo, comprendendo per questo il “dente avvelenato” del consigliere nei suoi confronti.

Rispetto poi alla polemica sulla rimodulazione delle deleghe, chiesta anche da Sciacca Democratica di Cusumano, il Sindaco Francesca Valenti ha precisato che ci saranno degli aggiustamenti, ma comunque saranno “temporanei”. Ovvero, Caracappa non prenderà tutte le deleghe di Tulone – per esempio, sicuramente non si occuperà di randagismo – però è possibile che ne prenda altre da altri assessori, per il sindaco infatti l’assessorato di Caracappa sarà creato su misura alle sue note capacità.

Note capacità che probabilmente pretenderanno anche la delega alla cultura, cara al vicesindaco Mondino. Mondino che ieri non era presente e che, da fonti del Palazzo Comunale, si vocifera possa perdere anche la carica di vicesindaco. Ovviamente, si attendono reazioni.

Tali “aggiustamenti di deleghe” comunque saranno “temporanei”, dato che nel prossimo futuro è previsto che gli assessori della giunta Valenti saliranno da 5 a 7, richiedendo ovviamente una nuova rimodulazione delle deleghe assessoriali.