“Sarebbe elegantemente rivoluzionario essere sentiti/convocati/coinvolti trasparentemente nella scelta degli aspiranti alla carica di Presidente del Consiglio Comunale. Sarebbe un gesto cavalleresco, rivoluzionario, proprio di chi si propone come ‘cambiamento’, favorevole al dialogo con le minoranze. Avere finalmente una figura super partes è fondamentale per l`esercizio delle funzioni del Consiglio Comunale”.
Lo dice oggi il consigliere pentastellato d’opposizone Alessandro Curreri chiedendo se non sarebbe anche questo un gesto di “cambiamento” da parte della Maggioranza che sostiene il sindaco Valenti.
Curreri interviene così a gamba tesa sulla questione calda della politica saccense di questi giorni: l’elezione del Presidente del Consiglio Comunale, che per il rappresentate del M5S dovrebbe essere ruolo assolutamente super partes e non una sorta di assessore aggiunto alla giunta di governo.
Il M5S, ha così tramite Curreri, fatto capire chiaramente che non resterà in silenzio mentre la maggioranza di governo deciderà in solitaria sul destino della carica più importante del consiglio.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.