Sempre “meglio” al Comune di Sciacca. Se la disinfestazione comunale – eseguita volontarimente male – non sortisce effetto: “fatevela da voi”. Ecco come funziona il Comune guidato dalla giunta Valenti
Si continuano a segnare vette di arroganza mai raggiunte al Comune di Sciacca. L’ultima segnalazione ci giunge da una nostra lettrice, la quale ha chiamato gli uffici comunali per chiedere informazioni circa il servizio di disinfestazione lamentando la forte presenza di zanzare in zona Sovareto.
Nello specifico, la lettrice ha chiesto il perché il mezzo di disinfestazione sia stato visto più volte passare con estrema lentezza e perizia in via Marco Polo, in prossimità dell’entrata di una noto complesso alberghiero saccense, per poi darsi a “precipitosa fuga” durante il passaggio nella soprastante via Ghezzi. La lettrice ha inoltre chiesto perché spesso nei comunicati stampa del Comune sia annunciata la disinfestazione in centro città, dimenticando però spesso di citare le periferie.
Dite che davanti a tali domande l’impiegato comunale avrebbe forse dovuto chiedere lumi ai suoi superiori, girare la richiesta di informazioni o almeno promettere di approfondire la faccenda? Ma no, ha tagliato corto l’impiegato, un po’ come il sindaco Valenti che invece di affrontare di petto il problema rifiuti preferisce “avvisare” che se qualcuno stufo dei disservizi dovesse mischiare l’umido all’indifferenziata si vedrà non ritirato il sacchetto di rifiuti.
Il solerte impiegato – che pare abbia bofonchiato con spocchia di “essere impegnato” – ha risposto che “la disinfestazione comunale serve per le strade non per i cittadini, a chi ha casa invasa dalle zanzare se la deve fare per sé stesso – e ci chiediamo anche dove debba farla, considerato che le zanzare volano e basta una cunetta comunale sporca e con acqua stagnante a trasformare una zona in un terreno di caccia per i fastidiosi insetti.
Qualcuno, che forse quel giorno poteva mangiarsi un gustoso cartoccio invece di partorire quella frase, disse che “Sciacca puoi solo amarla”, noi, nel nostro piccolo, ci chiediamo come facciate ancora a sopportarla.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.