⦿ Ultim'ora

Sciacca, Randagi. Fondazione Capellino dona 500kg di croccantini alla Amici Animali Onlus


L’associazione attiva sul territorio di Sciacca utilizzerà l’importante donazione per sostenere i tanti cani randagi di cui i volontari già si occupano

Una quarantina di sacchi di croccantini per cani per un totale di circa 500 kg. A tanto ammonta la donazione che la Fondazione Capellino ha voluto devolvere alla Amici Animali Onlus che da ormai 10 anni grazie all’infaticabile lavoro dei suoi volontari si occupa di tantissimi randagi del territorio di Sciacca.

A ritirare stamani la donazione è stata Peppina Campo, volontaria e portavoce dell’associazione animalista che tramite Fatti&Avvenimenti.it ha voluto ringraziare la Fondazione: “La Amici Animali Onlus ringrazia la Fondazione Capellino sia per la donazione che sarà molto gradita a tanti cagnolini bisognosi, sia sopratutto per la gentilezza dimostrata verso la nostra associazione e per la pazienza avuta nel rapportarsi con noi e con una macchina comunale che come spesso accade si è dimostrata poco sensibile verso gli animali e verso una delle pochissime associazioni che realmente grazie al volontariato opera sul territorio saccense”.

“Siamo un po’ dispiaciuti che non vi sia nulla per i gattini di cui pure ci occupiamo, – continuano dall’associazione animalista – ma siamo molto felici di poter alleggerire il fardello di tanti volontari che almeno per qualche settimana non dovranno acquistare di tasca propria il cibo per i cani che si trovano in strada o in giro per i quartieri della città e delle periferie”.

Dall’associazione concludono poi con l’auspicio di poter distribuire questi croccantini ai randagi bisognosi del territorio senza incontrare “resistenze” da parte del Comune. Del resto, dato che– seppur tra mille ostacoli e difficoltà – la donazione è arrivata attraverso la macchina comunale, sarebbe il colmo veder poi multati i volontari dell’associazione dai solerti vigili comunali perché pare non si possa dar da mangiare a più di due cani per volta, come se a un eventuale terzo cane presente si possa vietare di mangiare... questo ovviamente lo scriviamo perchè già successo, ed anzi, speriamo con l’occasione, che il Comune e l’Amministrazione Valenti invece di fare orecchie da mercante voglia approfondire meglio la questione ed eventualmente disporre l’annullamento della multa già fatta a una volontaria della Amici Animali Onlus.