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Sciacca. Randagismo, l’opposizione vista l’assenza del Comune propone le linee guida per la problematica


Randagismo, l’opposizione di centro destra bacchetta il sindaco e propone le azioni necessarie per risolvere la problematica


I Consiglieri di opposizione al Comune di Sciacca, Milioti, Bono, Cognata, Maglienti, Monte, Caracappa, Bentivegna e Santangelo, vista l’assenza della giunta sulla questione randagismo, propongono al sindaco Francesca Valenti, una lista delle priorità per risolvere il problema.

“La problematiche importanti come il randagismo – scrivono i consiglieri – meritano di essere attenzionate in maniera concreta e costante e non con sufficienza . Quando c’è di mezzo l’incolumità dei cittadini bisogna indicare le possibili soluzioni per cercare di tenere quantomeno sotto controllo il problema ed evitare che lo stesso sfoci in una continua tragedia annunciata.

Pertanto invitiamo il Sindaco in qualità di primo responsabile della sicurezza dei cittadini ad emettere una ordinanza sindacale con la massima urgenza che preveda l’avvio di diversi step:

  • iniziare da un censimento di tutti i cani vaganti in collaborazione con il Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento , avvalendosi del Servizio Randagismo del Comune di Sciacca, della Polizia Municipale e delle Associazioni degli animalisti presenti sul territorio;
  • catturare i cani ed avviare un processo di sterilizzazione ed eventualmente tramite gli esperti dichiarare il cane non pericoloso per affidarlo alle associazioni animaliste o incentivare l’adozione, prevedere l’Istituzione di un elenco di volontari animalisti accreditati, nel quale possono iscriversi cittadini singoli o associati, in possesso dei requisiti e che intendono esercitare attività di volontariato per l’attuazione dell’ordinanza stessa collaborando anche alla cattura dei cani vaganti per la sterilizzazione;
  • vigilare attentamente sui possessori di cani di sesso femminile imponendo agli stessi proprietari di comunicare al servizio veterinario come gestisce le cucciolate e se adotta le sterilizzazione impegnandosi a consegnare certificato veterinario di avvenuta sterilizzazione con previsione di riduzione della spesa in funzione dell’isee posseduto, prevedendo sanzioni per chi non rispetta tale procedura;
  • imporre a chiunque somministri cibo ai cani vaganti l’obbligo di iscriversi nel predetto elenco degli animalisti volontari accreditati obbligando gli stessi a rispettare il regolamento comunale nonchè le norme per l’igiene e del decoro urbano evitando la dispersione di alimenti , provvedendo alla pulizia della zona dove i cani sono alimentati dopo ogni pasto e di segnalare all’ufficio Comunale competente il luogo dove viene somministrato , il numero di cani vaganti e se gli stessi non sono sterilizzati. Evitando tale pratica in prossimità dei cassonetti”.

“l fenomeno sopra citato, – concludono i consiglieri – ha assunto dimensioni che continuano ad allarmare tutti, per cui con questa nota vogliamo dettare delle linee guida nell’interesse della nostra città , vista l’inconsistenza di chi ci amministra . Il fine e quello di garantire la sicurezza dei nostri concittadini e degli animali”.