Redazione F e AI problemi esistono, ma se invece di risolverli si amplificano per poche centinaia di euro, allora bisogna fare solo il “mea culpa”.
480 euro, tanto occorre per fornire ai veterinari dell’Asp del distretto di Sciacca, un computer e un programma per ricominciare l’attività di microchippatura.
Il dirigente veterinario del servizio, Gino Raso, infatti ha comunicato al sindaco Fabrizio Di Paola, di avere sospeso il servizio di registrazione, microchippatura e sterilizzazione di tutti i cani randagi che vengono catturati nella zona, perchè i sanitari non dispongono più delle attrezzature informatiche adatte, tradotto un PC.
Il problema non sono i microchip, forniti dall’Asp, – specifica il dott. Raso – ma un semplice PC indispensabile a registrare le sterilizzazioni effettuate. Al momento per sopperire – continua il dirigente – si sta provvedendo a registrare su appositi registri cartacei.
Dal Comune di Sciacca, fanno sapere che il disagio è legato all’atavico problema della mancata approvazione del bilancio di previsione 2017/2019. Ma da palazzo di città assicurano, che provvederanno attraverso un prelievo dal fondo di riserva del sindaco, che andrà a coprire il capitolo in questione.
