Redazione F e AUn Simone Di Paola, preoccupato, ma anche indignato, per il poco interesse dimostrato dalle associazioni cittadine nei confronti della Consulta giovanile.
“Mi preoccupa non poco il disinteresse dimostrato del mondo associativo giovanile all’invito a ricostituire la consulta giovanile della città di Sciacca, – scrive Simone Di Paola – tanto da imporre all’Amministrazione Valenti la riapertura dei termini del bando per potersi iscrivere.
Un disimpegno in parte comprensibile e giustificato dal menefreghismo delle classi dirigenti che fin qui si sono succedute alla guida della città di Sciacca nei confronti dei nostri ragazzi e dei loro problemi”.
“Ma è anche vero – continua il capogruppo PD al consiglio comunale – che quando la Consulta giovanile in questa città ha funzionato, e penso al sodalizio guidato dal mio amico Giovanni Monastero, Essa ha dato una grande prova, in termini di programmazione di idee ed iniziative, che restituissero protagonismo ai nostri ragazzi.
Oggi l’amministrazione Valenti vuole ripartire dalla ricostituzione di un organismo che da troppo tempo nella nostra città è assente e che deve operare in condizioni di assoluta autonomia politica o condizionamento di sorta.
Poi conclude con un appello: “Lancio dunque un accorato appello al mondo delle scuole, al mondo delle associazioni sportive, culturali e di volontariato affinché accolgano l’invito dell’amministrazione a far parte del nuovo organismo consultivo, che non deve avere alcun tipo di colore politico e che deve accogliere,centro, destra e sinistra, tutti a prescindere dal loro convincimento e dalla loro appartenenza e deve restituire ai nostri ragazzi il diritto di riprendersi in questa città un protagonismo che gli è dovuto! LA CONSULTA GIOVANILE DEVE RIVIVERE!!!”
