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Sciacca. Rifiuti, Centrodestra: “La Valenti fa lo “gnorri” ma il sindaco è la massima autorità sanitaria”


La tensione sull’emergenza rifiuti, con la città sommersa dai sacchetti, è alla stelle e i consiglieri di opposizione di centrodestra ricordano alla Valenti che ha detto “Non dipende affatto da me” , che il sindaco è la massima autorità sanitaria

L’indignazione dei consiglieri di Opposizione di Centro Destra, Caracappa, Cognata, Maglienti, Bono, Milioti, Deliberto, Santangelo, Monte e Bentivegna, è dovuta all’ennesima caduta “dalle nubi” del sindaco Francesca Valenti, che in un’intervista tenta di scaricare la responsabilità sull’emergenza rifiuti su altri.

Non dipende affatto da me” questa è una frase che il Sindaco di Sciacca ha detto durante una recente intervista parlando della problematica rifiuti. – Scrivono i consiglieri di centro destra – Notiamo che in soli due anni il Sindaco ha cambiato idea in quanto, adesso, se ci sono problemi igienico sanitari la colpa non è del Sindaco mentre, in passato, si.

Ricordiamo al Sindaco che per legge è la massima autorità sanitaria e, nel caso specifico, anche il socio maggioritario nella proprietà degli impianti sul nostro territorio come per esempio la discarica Saraceno Salinella e il compostaggio di Santa Maria.

Per noi il Sindaco deve essere il Sindaco e in quanto tale deve risolvere le vicende che riguardano la propria città e non far soffocare i propri cittadini nelle proprie case con umido e rifiuti che non possono conferire e tutto ciò per non aver vigilato adeguatamente sui propri impianti e sul loro utilizzo. Questa vicenda non nasce ieri ed è da mesi che saltano turni di raccolta umido”.

“In un primo momento – continuano dall’opposizione – il Sindaco ha tentato più volte di dare le colpe alla Regione e ad altri e forse anche per questo motivo è di Ieri una comunicazione ufficiale della regione che con il suo Assessore Regionale Pierobon dichiara “Oggi la discarica ha raggiunto la capacità autorizzata di 266 mila metri cubi creando problemi nel conferimento dei sovvalli e all’impianto di compostaggio. La società pubblica Sogeir ha chiesto solo il 18 aprile scorso un rimodellamento delle vasche per ulteriori 14 mila metri cubi”.

Questa frase ci fa capire che la vasca che è stata realizzata pochi anni fa che secondo la programmazione, doveva durare diversi anni si è ormai saturata. Come è possibile tutto ciò? I comuni hanno aumentato la differenziata per cui la discarica doveva durare molto di più.

Tutto ciò evidenzia che è mancato il controllo e che il Sindaco di Sciacca non ha monitorato adeguatamente sulla situazione della discarica di Sciacca e non sapeva (perché se sapeva è più grave) che erano stati autorizzati conferimenti anche a Comuni fuori ambito.

Le discariche non si riempiono in un giorno e quindi la disattenzione dell’amministrazione è stata notevole poiché forse troppo impegnata a gestire i numeri in consiglio o i cambi assessori.

E’ gravissimo inoltre che la Sogeir non abbia ancora trasferito la proprietà degli impianti alla SRR in quanto sono degli adempimenti che per legge andavano completati e che erano già stati attivati e quasi conclusi circa due anni fa”.

“Oggi – concludono dal centro destra – è necessaria una azione importante anche con ordinanze specifiche che sono una prerogativa del Sindaco. Per evitare questo disastro saremmo disponibili anche a farla noi ma la legge impone che è il Sindaco la massima autorità sanitaria.

Se il sindaco non si sente di fare tale ordinanza igienico sanitaria ha anche un’altra soluzione, per evitare il tracollo igienico sanitario e di immagine della nostra città, si armi di tutta la documentazione di fattibilità e pretenda, come è stato fatto in passato, che sia la Regione a firmarla per tutti i comuni dell’ambito. Questo deve fare il Sindaco anticipare le emergenze ma nel caso di emergenza attivare tutte le procedure possibili per risolvere il problema. Auspichiamo che questa emergenza faccia riflettere l’intera amministrazione alle porte di una stagione turistica che dovrebbe svolgersi nella massima serenità”.