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Sciacca. Rischio crollo per l’ex ospedale di via Figuli: l’Asp affida i lavori per la messa in sicurezza


Uno dei simboli dell’inefficienza delle istituzioni, abbandonato da circa 17 anni, più volte transennato, ora sarà nuovamente “puntellato”… questa la triste storia dell’ex ospedale di via Figuli

Ubicato all’ingresso della città, l’ex ospedale di via Figuli a Sciacca, è di fatto un pessimo biglietto da visita per turisti e non solo, in tanti hanno avanzato proposte per la sua riconversione, parcheggio multipiano o sede di questo o quell’altro ente, tante chiacchiere, ma alla fine lui è sempre lì, sempre più pericolante.

Il proprietario delle struttura è l’Asp di Agrigento, che ora dopo tanti interventi tampone per sistemare cornicioni e facciata da cui spesso si sono staccati gli intonaci, finalmente ha deciso di metterlo in sicurezza per evitare danni a persone e cose.

Per arrivare a questa “clamorosa” decisione, c’è voluto un sopralluogo, effettuato all’inizio dell’anno dai tecnici, che “opps” – dopo i vari interventi precedenti – hanno riscontrato un “pericolo di crollo dai prospetti dell’edificio”. Dopo questa “certificazione” il commissario straordinario dell’Asp Giorgio Giulio Santonocito, ha deciso di procedere “al ripristino immediato delle parti ammalorate, allo smontaggio dei pluviali e tubazioni in cemento e amianto”.

I lavori per un importo di 32.983 euro sono stati già affidati alla ditta Costruzioni Medil, che ha assicurato che i lavori urgenti sui prospetti dell’ex ospedale di via Figuli, saranno eseguiti con tempestività. Bene viene da dire, almeno nessuno si farà male, ma resta pur sempre una “pezza”, anzi, una brutta toppa.