Da quanto mostrano le foto – scattate ieri mattina – finalmente a Sciacca, è stato risolto “brillantemente” l’annoso problema della mancanza di parcheggi nel centro storico.
Scusate la facile battuta, ma gli amministratori a volte se le tirano da soli. Quello che potete vedere è ciò che si presentava ieri mattina agli occhi di cittadini e turisti, che peraltro è solo una parte. Oltre alle due storiche piazze in foto, anche piazza A. Scandaliato ed il prospicente marciapiede, per intenderci quello davanti il municipio, era oggetto di parcheggio selvaggio.
Non vogliamo fare la solita doverosa e ripetuta ramanzina su “Sciacca città turistica”, perché ormai è divenuta retorica stantia che suscita facili commenti momentanei e poi cade – come sempre – nell’oblio più assoluto.
Certamente viene da chiedersi dove erano i vigili, ieri divenuti “introvabili”, spesso solerti a fare la multa solo perché hai una ruota fuori delle strisce di contenimento o perché hai dimenticato di esporre il disco orario con l’ora dell’arrivo.
Questa situazione, all’atto pratico, crea più di una perplessità nell’automobilista, perché non sa, se è capitato nel giorno delle multe facile, o in quello del “fa come ti pare”.
Pertanto, chiediamo all’amministrazione comunale di “regolamentare” il settore con una bella ordinanza, magari segnalando in anticipo il comportamento dei vigili urbani, con cartelli removibili tipo: “oggi sosta a go gò, offre il comune”, oppure: “attenzione, oggi mazziamo chiunque”… attendiamo risposte.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.