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Sciacca. Rompe i vetri di diverse auto parcheggiate e ruba all’interno: 46enne arrestato dai carabinieri


I carabinieri di Sciacca hanno arrestato il 46enne saccense Calogero Carlino con l’accusa di danneggiamento di due auto. Per L’uomo è il secondo arresto in dieci giorni

L’episodio è accaduto sabato scorso nel parcheggio Catusi, a Sciacca. I carabinieri erano stati allertati da alcuni cittadini  che avevano notato una persona che cercava di forzare alcune auto in sosta.

I militari dell’Arma arrivati sul posto hanno trovato il Carlino che aveva già rotto i vetri di una Fiat 500 e di una Mercedes. Subito fermato e perquisito il 46enne sarebbe stato trovato in possesso di oggetti atti allo scasso e di documenti prelevati in precedenza, da un’altra auto il cui proprietario aveva già presentato denuncia.

Il malvivente inoltre lo scorso 26 luglio era stato sorpreso da alcuni ragazzi mentre tentava di forzare alcuni scooter parcheggiati in via cappuccini a Sciacca con delle forbici e per guadagnarsi la fuga li ha minacciati con un bisturi chirurgico. I ragazzi spaventati hanno chiamato gli agenti di Polizia, che arrivati sul luogo, grazie alla descrizione fornita in breve tempo hanno individuato il malvivente, che nel tentativo di sottrarsi alla cattura ha minacciato gli agenti con una spranga di ferro, lanciandogli contro anche delle pietre.

Il 46enne è stato quindi bloccato e successivamente sottoposto a perquisizione personale, nel corso della quale gli sono stati trovato addosso un portafogli precedentemente asportato dal bauletto di uno scooter e successivamente riconsegnati al legittimo proprietario e il bisturi chirurgico di 15 cm usato per minacciare i ragazzi che lo avevano sorpreso a scassinare gli scooter parcheggiati.

Inoltre  nel borsello che portava a tracolla sono state rinvenute le forbici utilizzate per forzare la serratura dei bauletti degli scooter e dentro un contenitore che portava a tracolla della sostanza stupefacente verosimilmente marijuana.

Per quella vicenda era stato associato presso la Casa Circondariale di Sciacca, ed il magistrato aveva applicato la misura dell’obbligo di presentazione tutti i giorni presso il Commissariato di Polizia di Sciacca.

Ieri mattina nell’udienza di convalida, Calogero Carlino, difeso dall’avvocato Giuseppe Scorsone, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il gip ha convalidato l’arresto e disposto il suo trasferimento, ai domiciliari, presso una comunità terapeutica.