⦿ Ultim'ora

Sciacca. Sabato 8 e Domenica 9 “Le bisbetiche stremate” in scena alla Sala Teatro della Chiesa del Carmine


Finalmente a Sciacca lo spettacolo che vede in scena Cinzia Deliberto e Valeria Gulotta con la regia di Salvatore Monte

Finalmente, dopo un bel tour in molteplici comuni Siciliani, il nostro spettacolo approda a Sciacca. Dobbiamo ringraziare Padre Stefano Nastasi, parroco della Chiesa del Carmine, che ha messo a nostra disposizione la sala teatro attigua alla Chiesa. Pur consapevoli dell’esiguo numero di posti (soltanto 110), siamo comunque felici di poter rappresentare a Sciacca dopo un anno e mezzo dalla debutto.

Salvatore Monte – Teatro 13 e Architetture di Eventi

Presentano

LE BISBETICHE STREMATE

Di Giulia Ricciardi

Con

Cinzia Deliberto – Valeria Gulotta e Consuelo Ciaccio

e con Stefano Segreto

La Voce del Giornalista è di ENZO GARINEI

Scene di Gianluca Amodio

Consulenza tecnico artistica di Luigi Ciaccio

Direzione di Scena di Pasquale Bentivegna e Valeria Friscia

Organizzazione generale di Angela e Giuseppe Fazio

Capo tecnico Amindore Ambrosetti

Aiuto Regia Noemi Ciaccio

Regia Salvatore Monte

SABATO 8 FEBBRAIO ORE 21.00

DOMENICA 9 FEBBRAIO ORE 19.00

SALA TEATRO DELLA CHIESA DEL CARMINE

PER INFO E PRENOTAZIONI: 3493534933

 

SINOSSI

Tre amiche in una stanza d’albergo a Capodanno questo il tema della commedia che, dopo gli innumerevoli successi raccolti nella scorsa stagione teatrale della capitale, per la regia di  Michele la Ginestra, approda in Sicilia con la regia di Salvatore Monte che, dopo l’allestimento di innumerevoli commedie musicali, torna a dirigere una commedia di prosa. Il testo è della brava Giulia Ricciardi. In scena Cinzia Deliberto, Valeria Gulotta (che oltre alla politica condividono adesso anche il palcoscenico) e Consuelo Ciaccio. A completare il cast Stefano Segreto. Un cameriere scambiato per un terrorista, un’inseminazione artificiale ed un petroliere mediorientale sono gli elementi centrali di una trama forse non eccessivamente coerente che ci porta in un caotico universo femminile fatto di accese liti e subitanei rappacificamenti, commenti pettegoli e slanci sinceri. Il testo è letteralmente colmo di battute divertenti, spesso politicamente scorretto in maniera liberatoria  e sempre recitato sempre con intensità e ritmo elevatissimo.