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Sciacca. Sabato niente raccolta rifiuti; netturbini in sciopero per il “solito” ritardo del pagamento dello stipendio


Sabato 24 marzo – a meno di un dietro front – tornano i rifiuti per strada. I cassonetti non verranno svuotati a causa dello sciopero degli operatori ecologici che non hanno ricevuto lo stipendio del mese di febbraio.

Il problema da quando la gestione è passata alla SEA BONO, si ripresenta con cadenza ciclica, l’assessore Paolo Mandracchia nel mese di gennaio, in occasione dell’ultimo sciopero proclamato e poi rientrato, aveva dichiarato che il Comune paga tempestivamente la quota di sua competenza, ma a causa del sistema che definisce farraginoso, i soldi vengono versati alle ditte che svolgono il servizio e che poi materialmente dovrebbero pagare gli stipendi.

Ma questa versione oggi è smentita da Enzo Iacono, della Funzione pubblica Cgil che ha dichiarato: “Nonostante gli incontri al Comune con tutte le parti in causa, la situazione per garantire il pagamento con puntualità delle spettanze ai lavoratori, non è migliorata. La Srr ha accettato, per quanto riguarda la fatturazione, le richieste che erano state avanzate, ma se il Comune non versa con puntualità la rata mensile e la ditta, non ricevendo il pagamento non anticipa le somme, il meccanismo si inceppa sempre a danno dei lavoratori”. Dunque secondo Enzo Iacono, il Comune non paga con puntualità… e si ritorna al gioco dello “scarica barile”.

Sabato quindi ci sarà una giornata di sciopero che secondo le intenzioni dei lavoratori, dovrebbe evitare che a Pasqua, si arrivi con due mensilità di stipendio arretrate. Sicuramente come le altre volte, si cercherà di trovare una soluzione per evitare il blocco della raccolta, ma al momento lo sciopero è confermato e il problema resta.