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Sciacca, San Giorgio. Consigliere Bentivegna: “Dov’è il cambiamento della Valenti?”


Il Consigliere intervene sulle problematiche della segnaletica stradale nella zona di San Giorgio dicendo che: “Sul lungomare sono stati collocati pochi cartelli di divieto di sosta ma soprattutto non sono stati collocati dove era più necessario, ovvero nelle vie di accesso al mare”

“Dov’è il cambiamento?”, E’ questa la domanda che pone oggi il consigliere Pasquale Bentivegna.

“Ci era stato promesso che tutto sarebbe migliorato e con lo slogan “Mai più cinque anni così” si era fatta passare l’idea che i cinque anni precedenti erano stati uno sfacelo. Oggi dopo un anno di amministrazione di centro sinistra la città ha fatto marcia in dietro ritornando ad almeno 5 anni fa.

L’estate è ormai agli sgoccioli e le zone balneari sono abbandonate a se stesse.

San Giorgio ad esempio, dopo un’estenuante attesa di due mesi e mezzo per il posizionamento di semplice segnaletica per regolare la viabilità ed evitare i soliti ingorghi del fine settimana che esasperano i bagnanti fino a scatenare risse, ha finalmente avuto la sua segnaletica!!!!!!!!!

Ci si potrebbe chiedere dove sta il problema?

Di fatto dopo numerose sollecitazioni l’elefante ha partorito un topolino!!!!!!

Sul lungomare sono stati collocati pochi cartelli di divieto di sosta ma soprattutto non sono stati collocati dove era più necessario, ovvero nelle vie di accesso al mare.

Lungo tale viabilità, in assenza di qualsivoglia segnale, si continua a parcheggiare in maniera selvaggia in entrambi i sensi di marcia, causando ingorghi che spesso sfociano in vere e proprie risse.

Questa amministrazione sembra che si sia scordata che il turismo è una fonte indispensabile per la città di Sciacca, le attività turistiche sono ormai abbandonate a se stesse e costrette, per iniziare l’attività stagionane, a sostituirsi al comune per ciò che riguarda scerbatura, sistemazione della viabilità, disinfestazione ed accessi al mare.

Si comprende che in questo momento il comune non abbia grandi fondi a disposizione, ma collocare la segnaletica stradale inadeguata, insufficiente e solo alla fine dell’estate, evidenzia un’incapacità a regolamentare semplici cose di ordinaria amministrazione che da anni erano diventate prassi.

Siamo alla ricerca di grandi investitori? Bene ma non ci dimentichiamo di tutti quei piccoli imprenditori locali che quotidianamente, con il loro lavoro, sono costretti a sostituirsi a chi ha il dovere di amministrare almeno l’ordinario”.