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Sciacca. Santangelo, mercato S.Michele: “Giusto vigilare, ma bisogna evitare che chiuda, è una tradizione”


Il consigliere del Comune di Sciacca Carmela Santangelo, chiede all’amministrazione comunale, dopo la revoca di 19 licenze, di attivarsi non solo nei giusti controlli, ma anche a preservare una tradizione culturale qual’è il mercato rionale di S, Michele

“E’ ormai nota a tutti – scrive Carmela Santangelo – la questione relativa alle 19 revoche delle autorizzazioni agli ambulanti del mercato di San Michele che pur avendo l’autorizzazione a esercitare il commercio su aree pubbliche non hanno pagato la tassa per l’occupazione del suolo pubblico relativa agli anni 2017 e 2018.

In questi mesi il Comune di Sciacca giustamente ha effettuato un’attività di monitoraggio sull’occupazione delle aree pubbliche da parte di chi svolge un’attività. Ma in qualità di consigliere comunale è doveroso sollevare alcuni interrogativi all’amministrazione comunale per conoscere le soluzioni che si vogliono mettere in atto per agevolare gli ambulanti anche attraverso il pagamento rateali della tassa per l’occupazione del suolo pubblico al fine di impedire che il mercato rionale con il tempo possa definitivamente svuotarsi e svanire”.

“Tale disinteresse da parte dell’amministrazione comunale – continua il consigliere di centro destra – con il tempo potrebbe determinare la fine del mercato rionale di San Michele noto a tutti come luogo di cultura e di conservazione delle tradizioni in quanto attraverso l’ utilizzo di spazi si promuovono gli usi e i costumi della nostra terra”.

Il mercatino rionale – conclude Santangelo – è caratterizzato da un crogiolo di profumi aromi e sapori e di tanti acquirenti che vanno alla ricerca dei prodotti migliori al prezzo più conveniente. I turisti scoprono la vita pulsante della città e contemporaneamente possono ammirare i monumenti presenti nella piazza Gerardo Noceto che con i suoi cento gradini conduce in piazza Angelo Scandaliato. Unico obiettivo del mio intervento non è quello di fare una polemica sterile e fine a se stessa ma di dare un maggiore stimolo a questa amministrazione ormai immobile per migliorare lo storico mercatino rionale anche a favore di tutte le attività”,